
23/01/2021 23:12
In una gara molto simile a quella dell’andata
pareggiata per 3-3, il Cobà pareggia per 4-4 il derby di Lucrezia con i
Bulldogs dopo essere stati in vantaggio all’intervallo sul 1-4. Un passivo,
quello del secondo tempo, che lascia l’amaro in bocca.
L’inizio della gara vede gli uomini di Mister
Campifioriti un po’ a disagio sul particolare e stretto terreno di gioco del
Lucrezia, ma col passare dei minuti riescono a smorzare le folate locali.
Bernardez con grande classe porta in vantaggio i nostri al culmine di una bella
combinazione, ma subito dopo i Bulldog pareggiano su azione concitata da corner
con ultima deviazione nella propria porta probabilmente di Sgolastra. Nessun
problema perché il nuovo acquisto argentino Persec batte il connazionale Corvatta
e ci riporta sul 2-1 a stretto giro di posta. Qui il Lucrezia – che ha sempre
mantenuto una grande vitalità – non riesce però sempre ad arginare la classe
della squadra sangiorgese e subisce ancora le reti di Persec (stupendo
rasoterra in giravolta da “delantero” di razza) e di Borsato, che sfrutta una
distrazione – forse l’unica – dei gialloblù.
Tuttavia, il 4-1 con cui finisce il primo tempo pare
rassicurante per il Cobà, tanto più che tutti i suoi elementi hanno girato a
dovere. Anche ad inizio ripresa, perlomeno nei primi tre minuti, tutto fa
pensare ai tre punti, ma piano piano la squadra si spegne come una candela. Gli
uomini di Renzoni fanno presto ad accorgersene e spingono come forsennati, con
Girardi Neto che sale in cattedra. Delpizzo compie due interventi difensivi
prodigiosi, ma il Cobà non riparte più. Quando ha la palla il portiere Fiuza,
la scaraventa ripetutamente dal collega ma non per sua colpa bensì per mancanza
di alternative. Succede così che l’argentino Moragas, Gonzalez e poi ancora
Moragas concretizzino tutto l’impeto locale e a un minuto e venti dal termine
sia è sull’incredibile 4-4. Due colossali occasioni locali e una ospite con
Manfroi chiudono la gara.
Il pareggio è giusto: il Lucrezia non è stato solo
impeto ma anche pragmatismo. Il Cobà finché non si è spento il motore ha fatto
vedere ottime cose. Parlando degli uomini di Campifioriti, si è visto nella
ripresa come il campionato giocato forzatamente in modo discontinuo possa
portare a crolli repentini di condizione psicofisica. L’unica medicina è il
lavoro e mantenere il gruppo coeso. La classe c’è e i tempi migliori verranno
di certo.
BULDOG LUCREZIA-COBÀ 4-4 (pt 1-4)
BULDOG LUCREZIA: Corvatta, Gonzalez, Paludo, Moragas, Girardi, Severi,
Esposito, Mercolini, Marinelli, Vitale, Chiappori, Protti. All. Renzoni
COBÀ: Fiuza, Delpizzo, Bernardez, Manfroi, Borsato, Napoletano,
Sgolastra, Persec, Console, Bagalini, Guga, Cianni. All. Campifioriti
ARBITRI: Costrino (Termoli), Candria (Teramo). Crono: Federico
Boldrini (Macerata)
MARCATORI: pt 5' Bernardez (C), 5'40'' aut. Sgolastra (B), 6'
Persec (C), 11' Bernardez (C), 16'55'' Borsato (C), st 6'55'' Moragas (B),
17'30'' Gonzalez (B), 18'30'' Moragas (B)
NOTE: ammoniti Manfroi (C), Bernardez (C), Gonzalez (B), Delpizzo
(C), Mercolini (B)
Ufficio Stampa Cobà