Il Laurentum Itala ritrova la vetta, ma Marrocco predica calma: "Rimaniamo con i piedi per terra"

Una vittoria che sulla carta sembrava scontata ma che non lo è stata lancia il Laurentum Itala al primo posto del girone C di Serie C2. Il Circolo Master, seppur ultimo in classifica, dà fastidio ai padroni di casa, che vincono comunque per 4-3.

"La partita di sabato si è rivelata più complicata del previsto, soprattutto dal punto di vista mentale – ci spiega Daniele Marrocco, giocatore dei Blues – perché quando affrontiamo squadre di media-bassa classifica, tendiamo a farci trascinare dal loro ritmo anziché imporre il nostro, e questo ci mette in difficoltà. Le tante occasioni sprecate hanno mantenuto il risultato in bilico fino alla fine, ma siamo riusciti a portare a casa la vittoria grazie a due errori dei nostri avversari. Va però segnalato che il risultato è sempre rimasto a nostro favore anche grazie a Matteo Contini, il nostro portiere, che si conferma sempre una presenza decisiva".

- Ora che avete ritrovato la testa della classifica cosa vi aspettate?

"All'inizio della stagione, il nostro obiettivo non era certamente quello di essere primi, ma piuttosto di disputare un buon campionato. Con il tempo, però, il gruppo e le qualità tecniche sono emerse, e ora siamo convinti di poter competere con chiunque. Il campionato, tuttavia, è molto equilibrato, che è sia un vantaggio che un rischio: siamo a soli 8 punti dalla zona play-out. È fondamentale rimanere con i piedi per terra e tenere sempre d'occhio ciò che accade dietro di noi. Ogni passo falso potrebbe diventare un'opportunità per le altre squadre, pronte ad approfittarne".

- Quali insidie nasconde la prossima sfida?

"Il Nazareth è una squadra che può rivelarsi molto ostica e che non va sottovalutata, soprattutto considerando che sabato ha ottenuto una vittoria importante per 0-1 in casa della Lositana, attualmente seconda. Partite come queste richiedono una preparazione accurata, sia dal punto di vista tattico che fisico, senza mai trascurare l'aspetto mentale, che, come detto, può essere un fattore decisivo per noi. Sarà indispensabile una prestazione superiore rispetto a quella mostrata contro il Circolo Master, ma conoscendo il valore e la determinazione dei miei compagni, sono certo che potremo riuscirci".

Fabio Neroni

18/12/2024 18:41