
26/03/2021 20:15
Il campionato di A2 si ferma per consentire una nuova ondata di recuperi, tra cui anche il match tra Milano e Bubi Merano accompagnato da un elemento di curiosità: quella in casa con il Milano fui infatti l’ultima partita che il Bubi disputò prima dell’ennesima chiusura per il Covid, che per un mese ha interessato tutta l’area adagiata sul letto del fiume Passirio. Per la cronaca il Milano vinse per 3-2, lo stesso risultato con il quale ha però pagato pegno sabato scorso, beffata a Gorgonzola dall’Arzignano. Un risultato che ancora brucia nei ricordi di Daniele Sau.
“Peccato, il termine corretto è peccato, ce la siamo giocata alla pari con una squadra che è stata costruita per vincere il campionato. Purtroppo gli episodi ci hanno detto male, esattamente come successo nella partita di andata. Il risultato non inciderà sui playoff? Vorrei avere tutto questo ottimismo, invece dico che fino alla fine dovremo lottare per raggiungerli”.
Per il Bubi sarà la seconda gara calendarizzata delle dodici che la squadra di Vanin sarà chiamata a giocare entro il 25 aprile. E’ il risultato di quanto il Covid abbia complicato la stagione, con il girone A che risente soprattutto delle numerose partite che i meranesi devono recuperare.
“E’ stato un campionato che tutti abbiamo vissuto da precari - ribatte Sau. - Speravo che andassimo in fondo anche se temevo non si riuscisse, invece se il Merano non avrà altri intoppi e potrà recuperare le partite, diciamo che tutto sommato ci sarà da essere soddisfatti”.
- Ma che partita sarà quella di domani al Seven Infinity?
“Una partita difficile contro una squadra martoriata dal Covid, alla quale va tutto il nostro rispetto e la nostra solidarietà. Ovviamente cercheremo i tre punti con tutte le nostre forze, ma dovremo essere pazienti e concentrati fino alla fine”.
Una sola nota in merito alla formazione anti-Bubi: resta in dubbio Ferri, il tecnico non ha ancora deciso se impiegarlo o meno.