
14/10/2024 20:00
Il 3-2 con il quale il Minerva ha battuto la SGT Sambuceto non deve ingannare: sul 3-0 l’espulsione di Massimini ma soprattutto l’imprecisione sottoporta degli attaccanti di Simigliani hanno permesso ai loro avversari di rimettere in discussione un risultato per la verità sempre in mano ai teatini.
“Sapevamo che la SGT è una squadra tosta e lo dicono i risultati che hanno fatto in Coppa: sono una neopromossa, ma solo perché sul campo sono saliti in C1 l'anno scorso, hanno giocatori di categoria con Bordignon che comunque fa sempre la differenza. Nel primo tempo eravamo un po’ bloccati, la palla girava lentamente, non riuscivamo a trovare grandi spazi anche se abbiamo avuto un paio di occasioni dove loro hanno salvato sulla linea: potevamo essere molto più bravi a concludere. Poi per quanto visto nel secondo tempo, anch'io mi permetto di dire che la vittoria non è assolutamente immeritata: abbiamo sofferto, ma la squadra ha dimostrato di saper soffrire e questo è importante”.
A punteggio pieno dopo due giornate, il bicchiere è mezzo pieno; ma con l’espulsione di Massimini è di fatto mezzo vuoto? Che dice il tecnico?
“Sì, perdere un giocatore è sempre un danno per la squadra perché comunque sabato prossimo non possiamo disporre di Nicola, e tutti sappiamo il peso che ha in questa squadra. Però ci sono altri ragazzi, la squadra quest'anno è davvero molto competitiva: quindi magari oggi qualcuno fa pochi minuti o non gioca, ma il gruppo è davvero affidabile, dispongo di una scelta abbondante per mandare in campo una squadra sempre competitiva. Intanto questi sei punti ce li prendiamo, non ci dobbiamo nascondere: siamo pronti per disputare un campionato di vertice, e lo dico soprattutto per come ci stiamo impegnando in settimana… perché poi i risultati arrivano”.
Foto: Abruzzowebtv