
31/01/2025 09:28
Arriva il momento che bisogna fare i conti con la realtà, anche sportiva. E in casa del Minerva si è tornati a lavorare anche se in un clima irreale dopo la tragedia della scomparsa di Francesco Primavera. Inutile dire che lo stato d’animo nello spogliatoio teatino era ancora impregnato di tristezza: ma come si dice, la vita va avanti. E concorda con noi Alessandro Cafarelli: le lacrime agli occhi quando capitan Cornacchia ha alzato la maglia di Ciccio prima del via del Cus Chieti-Eta Beta di Serie B, immortalata nella foto di Matteo Sbaraglia scattata quel giorno al PalaTricalle, la dicono lunga su come il triste evento è stato vissuto dai compagni di squadra.
- Alessandro, intanto dicci come è stata la ripresa dell'attività che sicuramente avete vissuto in un clima carico di sconforto dopo quanto successo al povero Francesco Primavera. Come avete e come hai tu personalmente affrontato quei giorni?
“Giovedì scorso abbiamo ripreso gli allenamenti dopo una tragedia che ha scosso tutti, noi tutti. Dalla famiglia in primis, e tutto il mondo del futsal abruzzese. Certo che per noi, in casa Minerva, è stata più di una tragedia, un qualcosa che non si può spiegare a parole. Ciccio era prima un amico e poi un compagno di squadra. Il clima che si respira ancora oggi non è certamente dei migliori, ma ci stiamo facendo forza l'un l'altro proprio in nome di Ciccio, perché convinti che è quello che avrebbe voluto: andare avanti e continuare a giocare e divertirci”.
- Sabato, dunque, tornate a giocare dopo due settimane di rinvii: ospitate il Vasto per una partita che avrete comunque l'obbligo di interpretare nella maniera giusta, anche per tornare a muovere la classifica e comunque cercare di restare aggrappati alle prime posizione. Condividi?
“Torniamo a giocare dopo praticamente tre settimane di stop. Sicuramente questo non gioca a nostro favore, né dal punto di vista fisico né, inutile spiegarlo, da quello psicologico. Gli obiettivi del Minerva non sono cambiati da quelli d'inizio anno, e per raggiungere il traguardo dei playoff bisogna solo vincere, a partire proprio da sabato contro il Vasto”.
- La corsa ai playoff: il Minerva può ancora dire la sua?
“L’obiettivo rimane quelli di centrarli con il miglior piazzamento possibile. Sappiamo benissimo che non sarà facile visto lo straordinario campionato delle prime due in classifica che rischiano di annullare la seconda fase. Ma è nostro dovere provarci e crederci fino alla fine. Nel nome di Ciccio, per Ciccio”.