15/04/2022 14:35
Alla sosta pasquale (il turno di riposo della 27ª giornata coincide infatti con il Sabato Santo) arriva un Lanciano che ha incassato un punto insperato rimontando in extremis la capolista Sulmona, ma che paradossalmente potrebbe dire addio alle speranze di staccare il biglietto per i playoff.
“Abbiamo ottenuto un pareggio che per le condizioni in cui ci siamo presentati a Sulmona era quasi insperato - analizza mister Massimo Simigliani. - Avrei preferito andare a giocarmi la partita al completo ma per motivi di lavoro e ancora di covid, ci siamo presentati con otto elementi di cui due portieri. In più durante la gara abbiamo avuto anche l’infortunio di Di Giulio nel primo tempo e poi l’espulsione di Travaglini, siamo rimasti con cinque uomini contati, considerando che la partita si era subito compromessa. I valori tecnici sono già diversi in condizioni normali, con la rosa ristretta con cui ci siamo presentati e le varie vicissitudini avvenute durante la gara, che sicuramente ci vedevano condannati, però abbiamo reagito con grande orgoglio e siamo riusciti quindi a raggiungere un pareggio anche giusto se vogliamo, non tanto per quello che si è visto in partita, perché è ovvio che abbiamo dovuto giocare una gara di grande sacrificio, ma per la voglia di voler ottenere un risultato di prestigio”.
- Qualificazione che si complica nonostante il 5-5 di Popoli…
“In ottica play-off difficile dire quanto sia utile perché comunque ad oggi siamo fuori anche per la distanza di punti con la seconda in classifica, diciamo che avremmo dovuto vincere ieri a Sulmona per sperare, ma la vedo molto dura la possibilità di disputare i play-off. Staremo a vedere, finché la matematica non ci condanna ci dobbiamo provare. Sabato osserviamo un turno di riposo e poi nelle ultime due gare dobbiamo cercare di realizzare sei punti e vedere cosa succede negli scontri che coinvolgono le altre squadre in classifica”.