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10/03/2022 10:03

Il Pordenone stacca un biglietto per Policoro: steso il Cornedo, arriva così la qualificazione

La storia si ripete. Due anni dopo il successo neroverde che aveva consegnato l'accesso alle Final Eight nel 2020, poi non disputate, il Diana Group Pordenone si ripete, questa volta a spese di un Futsal Cornedo che esce sì sconfitto, ma a testa altissima.

Posta in palio altissima questa sera, lo si vede sin dalle battute iniziali col Cornedo subito al tiro con Fahmi; non tarda la risposta neroverde, prima con Klinc e poi, allo scadere del secondo minuto, con Grigolon che, dal corner di Grzelj, trova la conclusione del vantaggio, alle spalle di Marzotto. Passa un minuto esatto e, dall'altra parte, Vascello vince d'istinto il duello ravvicinato con Grigolato. Sfortunato, invece, il numero uno di casa sul pallonetto di Boscaro, appena superato il quarto di gioco, che ripristina così le parità.


Si corre e si suda a tutto campo. Cambi rapidi, così come i capovolgimenti di fronte, capaci di regalare giocate spettacolari, ed imbucate pericolose, che mettono a dura prova l'attenzione dei due estremi difensori. Occasione clamorosa per il Pordenone a metà della prima frazione, con la botta sicura a rete di Finato, che trova però Buonanno sulla linea a salvare incredibilmente tutto.
Dall'altra parte, protagonista Vascello che vede bene nello spiraglio in cui filtra il tiro insidioso di Boscaro. Vascello che entra anche nel tabellino dei marcatori allo scadere del tredicesimo minuto, con una conclusione da porta a porta che spiazza tutti, Marzotto in primis, spettatore (pagante) del nuovo vantaggio pordenonese.


Al diciasettesimo, ancora Boscaro ad aumentare i giri del Cornedo, ma finisce lungo alle spalle della porta di casa, mentre passa appena un minuto che Klinc sbatte due volte su Marzotto. Il portiere ospite tiene in piedi i suoi anche pochi secondi più tardi, con altre due parate decisive sotto porta su Koren. Parziale salvato fino all'intervallo, nonostante gli ultimi sospiri, da una parte e dall'altra.

Si riprende da dove lasciato. Due minuti dopo c'è un altro goal fantasma per il Pordenone con il lancio lungo di Vascello su cui, apparentemente, non arriva l'aggancio di Grigolon. Cambio di fronte ed il numero uno di casa torna protagonista sulla conclusione di Amoroso.
Ritmi sempre accesi, così come i cori dei numerosissimi sostenitori di entrambe le squadre; quelli neroverdi soffrono allo scadere del quinto della ripresa, quando Finato illude ancora, sbattendo solo sul secondo palo difeso da Marzotto. Non c'è tregua per nessuno, coi singoli chiamati agli straordinari. Superata la metà della seconda frazione i ramarri sprecano due palle d'oro con Koren e Finato, ma tanto merito va anche al portiere ospite, attentissimo, come sulla botta da fuori di Koren all'undicesimo. Coi minuti, aumenta anche il pressing pordenonese, mentre il Cornedo cerca più volte di creare la superiorità numerica con Marzotto in movimento. Marzotto che si dimostra più volte, senza dubbio alcuno, il migliore in campo tra i suoi questa sera.


Proprio il portiere ospite lascia il campo a cinque dal termine per dare spazio a Boscaro come portiere di movimento, una scelta che, a dispetto delle aspettative, costa cara a mister Ranieri: nel giro di una manciata di secondi, prima Grigolon e poi Koren, affondano il colpo, a porta sguarnita. Ci mette del suo anche Vascello, che risponde nuovamente "presente" quando Rossi e compagni si fanno sentire dalle sue parti, in un finale col Pordenone chiuso a difendere un vantaggio oramai irraggiungibile per i vicentini che, tra gli applausi, onorano i Campioni.

Vince il Diana Group Pordenone, contro un avversario ostico dal primo all'ultimo minuto, davanti ad una splendida cornice di pubblico. Tanti i tifosi accorsi a sostenere il Futsal Cornedo, ancor di più quelli neroverdi. Una gara calda dentro e fuori il campo che consegna ai ramarri il pass per le Final Eight di Coppa Italia.





Ufficio Stampa Pordernone