06/02/2025 11:45

Il realismo di Idili traccia il percorso dell'Alghero: "Il playout è l'obiettivo. Ora testa al Rho"

Come se non fosse successo: questo il diktat imposto da Michele Lombardo l’indomani della sconfitta di Sesto contro un Real che ha confermato in toto le sua forza in un testacoda senza storia. Ma la classifica continua a restare la cartina tornasole di quella che si sta rivelando un'altra stagione di sofferenza per l’Alghero: indipendentemente dal problema PalaManchia, ora risolto, cosa pensa il capitano Gianluca idili che non abbia funzionato e finito per creare questa situazione di difficoltà?


“Eravamo partiti con i presupposti per fare una stagione più tranquilla rispetto a quella passata, ma ci siamo resi conto subito che i problemi erano dietro l’angolo. Siamo stati sballottati da una struttura all’altra per gli allenamenti per diversi mesi, e io ho dovuto saltare le prime cinque gare per infortunio. La società ha comunque costruito una rosa molto giovane e in molte situazioni abbiamo risentito di ció perdendo punti un po’ per l’aspetto mentale e un pó perche comunque, avendo sostituito più di sei giocatori, non riuscivamo a trovare il giusto feeling di squadra, e si sa che quando si stravolge un’intera rosa ci vuole del tempo poi per ricostruire. L’aspetto psicologico inoltre diventa sempre più fondamentale: quando non arrivano i punti le settimane sono sempre più difficili, non ci si allena sereni e in campo succede lo stesso”.


Tuttavia si deve guardare avanti: c'è un punto da recuperare al Città Giardino ed è chiaro che l'obiettivo è arrivare al più presto a operare il sorpasso con il playout, avamposto della permanenza nei cadetti, da conquistare. 


- Ma da capitano la salvezza diretta la ritieni ancora un traguardo raggiungibile, prendendo la sfida con il Rho come punto di partenza di questo nuovo campionato?


“La salvezza diretta ad oggi credo sia un traguardo quasi impossibile da raggiungere dato il distacco dalla terz’ultima. Sappiamo che la cosa più importante ora è agganciare e superare Marassi per giocarci tutto nel playout.  Molti giocatori da inizio stagione ad oggi non sono più con noi e ci ritroviamo con una rosa molto corta composta da diversi giovani (dal 2004 al 2007, n.d.c.) che comunque stanno dando il massimo per l’obiettivo. Sabato contro il Rho cercheremo di dare una svolta a questa situazione seppur con qualche assente, come Cosano per infortunio e qualche compagno non al 100%. Abbiamo integrato in rosa un nuovo ragazzo, Luca Campana, e recuperiamo Zoppo dalla squalifica. Giocheremo in casa davanti ai nostri tifosi e daremo il massimo per onorare la maglia e regalare anche al nostro caro mister e amico Piero Doro, che ci ha lasciati proprio questi giorni, una vittoria e una salvezza che tanto avrebbe desiderato”.