
06/03/2022 16:29
Quaranta minuti di grandi emozioni, un match sempre in bilico ma alla fine a festeggiare è la capolista. Per i rossoblu che si arrendono solo 2-3 alla corazzata del campionato, continuano comunque ad arrivare buone indicazioni dopo una partita di grande livello giocata contro i primi della classe. E per lunghi tratti dell’incontro il divario tra le due squadre è passato in secondo piano, complice una gara giocata con grande attenzione tattica, grande grinta e ritmi indiavolati dai rossoblu che in molte occasioni hanno spaventato la capolista.
LA CRONACA - In entrambi i tempi i rossoblu hanno creato diversi grattacapi al portiere ospite decisivo in tante circostanze per tenere inviolata la sua porta il più possibile davanti alle azioni di Atzeni, Fratini e compagni. Ma la Domus non è capolista per nulla e grazie alla classe dei suoi giocatori e al cinismo delle grandi squadre riesce a passare in vantaggio a metà della prima frazione. Ma il Sardinia Futsal c’è e non molla un centimetro e a dimostrarlo è il pareggio nato sull’asse Cogotti-Fratini a chiudere sul pari all’intervallo.
La ripresa si riapre con i soliti ritmi indiavolati e ne scaturisce un altro tempo di grande intensità. A spostare gli equilibri serve la magia del capitano ospite con un tiro sotto l’incrocio, per il secondo vantaggio Domus, prima del terzo sigillo ad allungare 3-1. Ma chi si aspetta un crollo rossoblù è presto smentito, perché Ledda e compagni continuano a tenere alta la pressione e a giocare con grande lucidità. Qualità che portano alla rete del 3-2 siglato da Cogotti. Ma non basta per completare la rimonta, perché con il triplice fischio degli arbitri si chiude il match.
Nonostante la sconfitta, la seconda in tutto il campionato in casa, non restano che buone indicazioni per mister Melis con la consapevolezza che giocando in questo modo sarà difficile per chiunque contro questo Cagliari. Rossoblu che restano in piena zona play-off con ancora partite importanti da giocare, a cominciare dalla prossima gara, l’ennesima dall’alto coefficiente di difficoltà contro un’altra pretendente alle zone alte di classifica, l’Orange Asti.
PRO UCRAINA - Ma oltre al cuore messo in campo, c’è anche quello di tutti i ragazzi Sardinia Futsal verso il popolo ucraino. A partire dal primo gesto simbolico con i rossoblu scesi in campo con la bandiera giallo blu e lo striscione “No alla guerra”. Per continuare con il secondo gesto quello più importante, e la decisione di tutto il gruppo squadra di devolvere il ricavato dei loro bonus e tutti i loro benefit a una associazione onlus che supporta il popolo ucraino. Una iniziativa supportata da tutta la società che penserà a tutto il resto.