La Feldi prima dilaga poi rischia la rimonta di un Olimpus di carattere: il primo atto finisce 3-2

Il primo atto della finale scudetto va alla Feldi Eboli. Le "Volpi" di Salvo Samperi si prendono gara-1 con il punteggio di 3-2. L'Olimpus va sotto anche 3-0, poi la riapre col portiere di movimento, dopo aver sofferto comunque nel secondo tempo. Ora la serie si sposta a Cisterna di Latina, dove l'Olimpus giocherà gara-2 ed eventuale gara-3. 


LA PARTITA - Il clima è quello di una finale scudetto e non potrebbe essere altrimenti. E' così sugli spalti del PalaSele, ma è così anche in campo, dove si gioca con una intensità altissima fin dai primi istanti. Calcio di inizio e subito brivido per l'Olimpus, con il tocco di Rafinha che salva, ma è il segnale di aggressività immediata da parte della Feldi che manda un messaggio chiaro. Ad infiammare la partita poi ci sono i duelli individuali, quello tra Guilhermao e Rafinha da una parte e Venancio e Marcelinho dall'altra. Come detto l'intensità è molto alta e almeno nella prima parte del primo tempo non arrivano grandi occasioni da gol. Per veder sbloccare la partita bisogna infatti attendere il 13' del primo tempo. Calcio di punizione per la Feldi Eboli calciato forte da Caponigro, Ducci però non blocca il pallone che gli scivola in mezzo alle gambe e poi finisce in rete: Feldi avanti 1-0. L'Olimpus non si scompone, il PalaSele spinge, ma Dal Cin da una parte e Ducci dall'altra neutralizzano i tentativi degli avversari: la prima frazione va in archivio sull'1-0. 


Decisamente più spettacolare la ripresa, dove le occasioni da gol fioccano. La Feldi Eboli gioca benissimo, si appoggia ad un Guillhermao a tratti incontenibile e si affida ad un Venancio davvero perfetto in fase difensiva. La squadra di Samperi costruisce una palla gol clamorosa in avvio con Braga, che calcia alto a tu per tu con Ducci. Non è l'unica occasione per la Feldi, che spinge e crea altre tre palle gol nitide che però non concretizza. Allora l'Olimpus prova a rispondere e lo fa con qualche conclusione di Sacon ma soprattutto con la chance sul mancino di Cutrupi, che "imita" Braga e calcia alto a tu per tu con Dal Cin. Al 12' della ripresa la Feldi trova il gol del 2-0: Venancio scodella un pallone per lanciare il contropiede di Guillhermao, che controlla e calcia in diagonale sul sinistro, infilando imparabilmente Ducci per il 2-0. D'Orto allora rompe gli indugi, capisce che non c'è più nulla da perdere e inserisce il portiere di movimento. L'avvio però è il peggiore possibile perché dopo 15 secondi esatti la Feldi Eboli cala il tris con un delizioso tocco sotto di Selucio. Sembra il colpo del ko per i Blues, che invece già molte altre volte in stagione avevano dimostrato di non mollare mai. La regola si conferma, perché l'Olimpus alza i giri del motore col portiere di movimento e anche la sua pericolosità: al 14' Sacon scarica un destro potente che batte Dal Cin e ridà speranza ai suoi. E' la "scintilla" che riaccende i ragazzi di Daniele D'Orto, che ora attaccano a testa bassa e al 17' trovano il gol del 3-2 in una situazione dubbia con Venancio e Marcelinho che arrivano sul pallone praticamente sulla linea e, forse, toccano entrambi: il risultato però è che l'Olimpus accorcia ancora e si porta sul 3-2. I minuti finali sono infuocati, il PalaSele prova a spingere la Feldi ma l'Olimpus si procura almeno due palle gol non capitalizzate. Alla sirena può esplodere la festa del pubblico e dei giocatori della Feldi, che pur con tanta sofferenza nel finale si porta a casa nel complesso meritatamente gara-1. Ora l'Olimpus è già con le spalle al muro: sabato deve vincere per regalarsi gara-3, altrimenti sarà tricolore per i rossoblù. 




FELDI EBOLI-OLIMPUS ROMA 3-2 (pt 1-0)
FELDI EBOLI: Dal Cin, Venancio, Restaino, Guilhermao, Calderolli, Caponigro, Braga, Fantecele, Baroni, Vavà, Selucio, Pasculli. All. Samperi

OLIMPUS ROMA: Ducci, Marcelinho, Rafinha, Dimas, Sacon, Tres, Cutrignelli, Schininà, Cutrupi, Isgrò, Di Eugenio, Cerulli. All. D'Orto

ARBITRI: Giulio Colombin (Bassano del Grappa), Antonio Dimundo (Molfetta), Andrea Seminara (Tivoli), crono: Bartolomeo Burletti (Palermo)

MARCATORI: pt 12'33'' Caponigro (F), st 11'27'' Guilhermao (F), 11'43'' Selucio (F), 13'55'' Sacon (O), 16'18'' aut.orete di Venancio (O)

NOTE: ammoniti Caponigro (F), Tres (O), Isgrò (O)






Foto: Vendittelli