18/04/2024 10:45

La Ichnos sul podio della C1 sarda. Depperu: "Risultato che ci rende onore. Il sogno? Sassari in B!"

“Abbiamo chiuso il nostro percorso al terzo posto, come era stato preventivato ad inizio stagione”. 


Obiettivo centrato secondo il presidente Matteo Depperu, da un Ichnos Sassari che con la vittoria di Quartu dell’ultima giornata è riuscito a scavalcare sotto la bandiera a scacchi la Villacidrese, accomodandosi sul gradino più basso del podio per quello che è stato il miglior risultato di sempre raggiunto dal club sassarese. Insomma, alla fine, tutto è bene quel che finisce bene.


“Eravamo sicuri di piazzarci dietro le due corazzate Ussana e Quartu, e così è stato - sottolinea soddisfatto Depperu, entrando nel suo bilancio consuntivo. - Speravamo di arrivarci con un divario un po’ inferiore a livello di punti, per poterci giocare la possibilità di accedere ai playoff, ma questo non è successo… ma va bene ugualmente: il risultato è stato comunque positivo, l’obiettivo stagionale è stato centrato”. 


A rendere possibile la conquista del podio è stato il lavoro organizzato e diretto da Eurico De Souza, che ha dimostrato ulteriormente tutte le sue capacità nel corso della sua terza stagione sulla panchina del PalaSantoru. 


“Mister De Souza ha fatto, per l’ennesimo anno, un lavoro vicino al miracolo a Sassari riuscendo a mantenere vive le aspettative che gli erano state chieste, nonostante una stagione ricca di infortuni e che non ha quasi mai visto il roster al completo. D’altronde sapevamo che sarebbe stato molto difficile tenere la scia dell’Ussana, promosso direttamente in Serie B, e del Quartu, che adesso disputerà gli spareggi nazionali: contro di noi, nonostante abbiano avuto più spazio le così dette seconde linee e alcuni giovani che stanno crescendo, come un certo Previdelli, figlio di quel Fabio Previdelli che è stato uno degli italo-brasiliani più forti arrivati in Italia agli inizi degli Anni Duemila, che ha esordito in C1 con un gol e una prestazione di ottimo livello nonostante la giovane età (è un classe 2008, n.d.c.), i quartesi hanno comunque cercato di onorare al massimo l’ultimo impegno e chiudere davanti al proprio pubblico con una vittoria”. 


Ma non c’è tempo da perdere, verrebbe da dire. Alimentare i progetti significa comunque non fermarsi e continuare a lavorare per riuscire a coronare un sogno: quello di vedere finalmente Sassari tra i cadetti del futsal. Matteo Depperu sa bene cosa lo attende nelle settimane a venire.


“Adesso che il campionato è stato archiviato, bisognerà lavorare con grande intensità per tutti gli adempimenti che ci sono da fare in questa fase conclusiva della stagione, guardarsi attorno, come d’altronde contattare gli sponsor e provare a convincerli che la Serie B a Sassari non è un’utopia. Se fosse possibile - è il sogno del patron - bisognerebbe trovare un imprenditore che si appassioni al nostro mondo e al nostro modo di vivere il futsal, che leghi il suo brand ai colori della Ichnos per sposare un progetto almeno biennale: questo ci motiverebbe a presentare domanda di ripescaggio e accedere direttamente al campionato nazionale. Oppure, in alternativa, lavorare per costruire una squadra di punta per la Serie C1 che possa fare meglio di quest’anno e lotti per la vittoria finale, evitando di commettere quei piccoli errori che nel campionato che ci siamo appena messi alle spalle alla lunga ci sono costati la possibilità di giocarci i playoff”.


Depperu conclude con i dovuti ringraziamenti.


“A tutti i componenti del gruppo squadra, che in una stagione così intensa ci ha regalato comunque delle vittorie importanti e di grande spessore e che, alla fine, ci ha permesso di primeggiare per quella che è la leadership cittadina: abbiamo disputato ben otto derby fra campionato e Coppa Italia e in nessuna di queste gare abbiamo mai lasciato l’intera posta agli avversari, uscendone quasi sempre vincenti”.