
27/06/2022 15:47
Kleber Belluzzo è una delle tante “vittime” della riforma che rischia di stravolgere il futsal italiano, con il taglio dei “non formati” che farà crollare il livello di competitività delle categorie apicali. Il portiere italo-brasiliano, a 35 anni, rischia di restare a piedi dopo aver giocato per ben nove stagioni nel campionati nazionali di futsal, e anche con squadre di alto livello come testimoniano le ultime esperienze con Hellas Verona e Pro Patria.
Un ruolo coperto con grande abilità, con quel pizzico di brillante pazzia che rende il portiere uno degli elementi più imprevedibili di un quintetto di futsal, ovviamente in senso positivo perchè tra i pali Kleber si fa vedere dimostrando le capacità che gli hanno permesso di ricevere per tanti anni la fiducia delle squadre di club con cui ha giocato.
Esperienza tra i pali e l’intelligenza per saper gestire le situazioni di gioco dall’alto anche di una preparazione psico-fisica di alto livello: ecco l’identikit di Kleber Belluzzo, alla ricerca di un progetto in cui dare tutto se stesso e quelle capacità tecniche che sono con tanti anni di gavetta si possono acquisire.