31/01/2025 15:09

La San Sebastiano non può sbagliare, lo invoca Piras: "Col Club Sport Roma sono tre punti pesanti"

Una sconfitta che brucia quella con la Spes Poggio Fidoni, indipendentemente dal peso degli otto gol subito. Ma la corsa alla salvezza resta comunque apertissima, con la San Sebastiano che può continuare sempre a pensare positivo. Concorda con noi Edoardo Piras?


“Noi ci crediamo, non pensiamo in negativo alla partita precedente anzi, ogni lunedì, dopo il discorso del mister ci mettiamo a lavorare per la partita del sabato successivo con lo spirito e la consapevolezza di dover migliorare. I ragazzi hanno tanta voglia e tanto spirito di squadra, che poi in allenamento risalta tantissimo sia nei momenti di rivalità agonistica, sia nei momenti di conforto e di incoraggiamento verso il compagno: questo spirito credo che a lungo termine ripagherà sull’obiettivo che ci siamo promessi di raggiungere, ovvero la salvezza. per quanto riguarda la partita di Rieti, è stata tosta sia dal punto di vista tattico che tecnico. Abbiamo giocato in un campo molto piccolo che non ci ha permesso di esprimere la nostra metodologia di gioco e faceva notare ogni sbavatura tecnica. Non essendo abituati a un campo così piccolo lo abbiamo pagato nonostante siamo andati in vantaggio per 2-0. Ma tanti errori in fase di impostazione ci ha poi portato a perderla”.


- Ti aspettavi un campionato così complicato nel primo anno di Serie B? Ma è anche vero che avete lasciato per strada tanti punti altrimenti le aspettative, anche secondo te, potevano essere ben diverse?


“Per me questo è il terzo anno in questa categoria, il secondo consecutivo nel girone laziale. E’ un campionato difficile perché qualunque partita la si può vincere o perdere in pochi minuti. Si trovano ragazzi con tanta esperienza, che fanno già da diversi anni queste categorie e che sono pronti a farti pagare l’errore. Come dimostra la classifica e il calendario, abbiamo perso partite a un minuto dalla fine, anche recentemente la Canottieri ci hanno segnato a 40” dalla fine. Questo potrebbe dimostrare la poca esperienza che abbiamo nelle varie fasi della partita, che ci porta a calare mentalmente nel finali. La classifica comunque non rispecchia l’impegno e le nostre caratteristiche, ma come ho già detto sarà stata la poca esperienza generale della squadra a questi livelli a costare i tanti punti persi in momenti dove la concentrazione andava a calare e i dettagli avrebbero fatto la differenza. E nonostante disputiamo delle buone partite non riusciamo ad uscire dalla zona playoff”.


- Domani la San Sebastiano torna a giocare in casa per ospitare il Club Sport Roma in quello che potrebbe essere il primo vero bivio della vostra stagione. Come vi preparate ad affrontare questo confronto nella consapevolezza che i tre punti in palio peseranno tantissimo?


 “Quella con il Club Sport Roma un’altra partita importante, l’ennesimo scontro diretto… ma stavolta giochiamo in casa. Ci sarà il ritorno di Deivison da un infortunio ma pure un’assenza importante (quella di Alex Piras, squalificato, n.d.c.). Starà a noi dare il massimo per poter prenderci questi tre punti che saranno importanti per le prospettive future”.