Labate esalta la Futura: “Ad Augusta vittoria difficile, stiamo dimostrando il valore del gruppo"

Il 2021 della Futura è iniziato nel migliore dei modi. Sabato è arrivata un’altra vittoria in casa del Real Augusta. Con l’assenza prolungata di Pannuti, nelle ultime uscite, compresa quella del PalaJonio, ad indossare la fascia è stato Nino Labate, una istituzione tra le fila gialloblù.

“La gara di sabato è stata difficile come ci aspettavamo, sapevamo che non sarebbe stata affatto come all’andata. Ormai tutte le squadre ci aspettano con il coltello tra i denti, perché sanno che affrontano una delle formazioni candidate alla vittoria finale”.

Una Futura che sta dimostrando anche di saper fare necessità virtù: gli infortuni, purtroppo imprevisti, stanno dando da una parte qualche grattacapo in più a mister Fiorenza, che però dall’altra sta saggiando una volta per tutte l’enorme valore di un organico dalle mille sfaccettature in cui tutti si sono rivelati indispensabili…

“Per noi sono fondamentali tutti, soprattutto in questo periodo. Abbiamo avuto tanti infortuni e qualche squalificato, ma in questo sport non sono importanti i cosiddetti cinque titolai, ma anche chi subentra a partita in corso. Tutti stiamo dimostrando ancora una volta in questo periodo così complicato quanto valiamo come squadra”.

E adesso il big-match, in casa, contro il Catanzaro? E’ già decisivo per il primo posto? Tanti gli ex dell’incontro, da Mardente ed Ecelistini, insomma, si prospetta un bel pomeriggio di sport al Polivalente di Lazzaro.

“Il Catanzaro ha dimostrato di essere una squadra forte e ben organizzata. Sarà sicuramente una bella sfida anche se non penso sia ancora fondamentale per il primo posto. Ci saranno tanti amici con i quali ho affrontato gioie e dolori dentro il rettangolo di gioco, sicuramente sarà una bella giornata di sport e futsal con due squadre che dentro il campo si daranno battaglia, ma fuori si rispetteranno come hanno sempre fatto. In chiusura mi auguro solo che questo momento difficile passi presto e si possa tornare a vivere con serenità e allegria. Lo sport non è lo stesso in questo periodo così difficile…”.