11/04/2025 10:15
Laurentum Itala, parla Castelpietra: "E' ora di lavorare per costruire qualcosa di più grande"
Una stagione storica per il Laurentum Itala, che chiude il primo anno di C2 con 39 punti e un ottimo quinto posto, considerando la giovane età media della rosa e l'inesperienza della squadra.
Un ottimo lavoro orchestrato dal tecnico degli azzurri, Marco Castelpietra, che analizza l'ultima gara, vinta 3-2 in casa della Lositana, e l'annata in generale.
"Le partite di fine anno hanno sempre un agonismo meno spiccato, ma sabato la sfida è stata vera, anche a causa del fatto che i due capocannonieri del campionato si trovavano contro a un solo gol di distanza (sfida vinta da Mongiovì, miglior marcatore del girone con 39 reti, nda). La partita è stata quasi sempre sotto il nostro controllo, arrivando a condurre 0-3 nel corso del secondo tempo. Riguardo al quinto posto, devo dire che il mio cuore ha sempre sognato di arrivare più su, ma la mente immaginava un risultato simile a quello conseguito. Vale la pena di sottolineare che per una squadra come la nostra è un bottino più che soddisfacente. Abbiamo fatto quello che dovevamo, una salvezza tranquilla con sguardo verso la parte alta del tabellone, e "licenza di sognare" fino a poche settimane dal termine. Il rammarico per i playoff c'è, soprattutto se pensiamo che alla seconda e terza giornata abbiamo perso per tutta la stagione i due titolari per il posto di centrale, tamponando con qualche cambio di ruolo e con un ragazzo del 2005 che è dovuto crescere molto in fretta, e che per metà stagione non è riuscito a essere in gruppo una risorsa importante con Orrù. La sensazione è che in fondo il bersaglio grosso fosse alla nostra portata. Ma come detto, l'età della squadra è stata senza dubbio l'aspetto più caratterizzante, quasi tutti i ragazzi sono nati tra il 2001 e il 2005, per cui questo è stato il nostro punto di forza ma anche una debolezza: se da un lato hanno affrontato con freschezza e senza paura ogni squadra, dall'altro non hanno avuto quel bagaglio di esperienza che li potesse aiutare e guidare nei momenti difficili".
Questa è però anche una buona notizia in termini di futuribilità. Cosa riserva l'avvenire per il Laurentum Itala?
"Vista la composizione anagrafica, l'anno prossimo ci ritroveremo un gruppo di ragazzi più formato in questa categoria, e che sarà fortemente cresciuto. Questo ci suggerisce di puntare più in alto e pensare al salto di categoria come un obiettivo stagionale, invece che un semplice sogno.
La sfida è quella di riuscire a tenere insieme il gruppo e puntellarlo con quei 2-3 giocatori di maggiore esperienza che ci permetterebbero di fare un vero e proprio salto di qualità. Insomma, adesso è il momento di lavorare sulla rosa per costruire qualcosa di più grande".
Fabio Neroni