06/05/2025 15:40

Loddo, il cecchino della salvezza. "Compattezza e spirito di gruppo: San Sebastiano, l'hai meritata"

Per il rotto della cuffia, ma alla fine tutto è bene quel che finisce bene e il 4-4 del PalaLevante ha permesso alla San Sebastiano Ussana di festeggiare la salvezza e di concludere nel modo più auspicato la sua prima stagione tra i cadetti. Un 4-4 sul quale ha pesato la doppietta di Mattia Loddo, al quale abbiamo chiesto quali sensazioni si provano ad essere stati decisivi per chiudere il conto con il Club Sport Roma?


“Sapevamo che ci avrebbe aspettato una partita durissima, in cui loro avrebbero dato tutto per poter rimontare il 4-0 dell’andata, proprio per questo abbiamo lavorato molto sulla fase difensiva e abbiamo cercato di limare quei piccoli particolari, sopratutto sul portiere di movimento, tant’é che tre dei quattro gol sono arrivati proprio in queste occasioni (compresi i due gol di Mattia, n.d.c.). E sono felice di aver contribuito in una partita così fondamentale per la stagione”.


- La squadra s'è compattata ancora di più proprio nel momento topico dell’annata, trasformando le necessità di classifica in prestazioni determinanti (derby con l'Elmas a parte) per il conseguimento della salvezza. Anche tu sei di questo avviso?


“La squadra é sempre stata compatta da inizio campionato, ci siamo sempre allenati forte e volevamo ad ogni costo stare in Serie B. Però, é sempre nei momenti più difficili che si vede la fame di voler raggiungere gli obiettivi prefissati e noi ci abbiamo messo l’anima per poterlo fare. Alla fine il campo ha dato ragione a noi”.


- Un giudizio complessivo sia su quella che è stata la stagione della San Sebastiano intesa come collettivo che sulla tua dal punto di vista personale


“È stata una stagione intensa. Come collettivo abbiamo avuto alti e bassi, ma la squadra ha sempre dimostrato compattezza e spirito di gruppo. Ci sono stati momenti difficili, ma siamo cresciuti tanto, sia sul piano tecnico che umano. Il lavoro quotidiano, l’impegno durante gli allenamenti e la voglia di migliorare hanno fatto la differenza, e anche se magari non tutti i risultati sono stati quelli sperati, il percorso fatto resta importante. A livello personale sono cresciuto molto. Ho cercato di dare sempre il massimo, imparando dai miei errori e cercando di mettere a disposizione della squadra tutto quello che potevo. Ci sono stati momenti di soddisfazione, ma anche situazioni in cui ho capito in cosa devo ancora migliorare. In ogni caso, sono contento del percorso fatto e motivato a continuare a lavorare per crescere ancora”.


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Foto: Melania Cenedese