24/02/2021 11:01
Che partita al PalaPrata! Il Maccan supera 6-4 il Cornedo, tornando al successo dopo due sconfitte. Gli uomini di mister Sbisà vanno oltre gli infortuni e le squalifiche, sfoderando una prestazione superba contro un'ottima squadra. Non demeritano i vicentini, che tuttavia devono arrendersi alla miglior giornata dei gialloneri, (quasi) impeccabili in difesa e sufficientemente cinici sotto porta.
Maccan che bada a chiudersi nei primi minuti, studiando l'avversaria dalla propria metà campo. Dopo un paio di occasioni per parte (su tutte un miracolo di Marzotto su Camilla a 3'33''), l'equilibrio si sblocca a 12'39'' con un tap-in di Dedej al culmine di una bellissima azione personale di Camilla. Il Cornedo impatta a distanza di 3' con Filippin, che poi a 17'16'' rimedia un ingenuo secondo giallo: vicentini in sofferenza per 2', ma ironia della sorte il Maccan torna a condurre solo a inferiorità numerica scaduta, con un bolide di Štendler che incoccia il montante interno e solo dopo rientra in campo (19'21'').
Così al riposo. E la ripresa è una sofferenza, ma con una bellissima catarsi finale. Gli uomini di Sbisà tengono il vantaggio con le unghie e con i denti per i primi 9', calando poi il tris con un piattone di Cocchetto in contropiede su assist di Štendler. Non c'è, tuttavia, un attimo di respiro. A 9'58'' Fahmi capitalizza una disattenzione difensiva riducendo ancora al minimo la forbice; Camilla è superlativo a riallargarla scaricando in rete dalla distanza su corner di Cocchetto 30'' dopo. Dura meno di 5': a 15'09'' Degeneri è solissimo su assist di Giuliano Boscaro e fa 4-3.
Di lì in poi è un assedio, a cui il Maccan resiste caparbiamente, riuscendo a colpire due volte dalla propria metà campo con altrettanti "put" chirurgici di Cocchetto a porta sguarnita a 17'15'' e 19'39''. Nel mezzo, il forcing vicentino, che a 17'56'' trova l'ultimo guizzo con un tap-in di Grigolato su un tiro di Gonella (che forse è già dentro). La sirena è una liberazione: i tre punti che servivano prima della trasferta da brividi a Verona.
Ufficio Stampa Maccan Prata