Mama San Marzano, è un 2-2 che lascia rimpianti. Calabrese: "Al ritorno prevarrà la nostra voglia!"

Il Mama San Marzano era chiamato al riscatto. Dopo la sconfitta di Aversa contro un Cp in forma ed incisivo che ha fatto scivolare i granata in terza piazza, nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia è arrivato un 2-2 a Cercola. Contro il Cures non si è riusciti a far fronte alle palle inattive: dopo l’iniziale vantaggio firmato Marco Adiletta, ci ha pensato ‘sua maestà’ Ferraioli a mettere tutti d’accordo e proiettare la sfida in terra reatina (martedì prossimo).


Capitan Calabrese è soddisfatto della prestazione e guarda con fiducia al replay, in virtù anche della mole di chances avuta e neutralizzata dal cinquantacinquenne evergreen Maresca tra i pali avversari. 


“Andremo lì a dar tutto – dice - forse si poteva fare qualcosa in più nelle occasioni che ci sono capitate, soprattutto nella ripresa, e su quelle due palle sporche, ma nel complesso la prestazione e l’atteggiamento sono stati quelli giusti. Chiaro che a questi livelli ogni distrazione diventa fatale, ogni gara è una finale e noi restiamo convinti dei nostri mezzi”.


- Cosa serve per affrontare nelle giuste condizioni la gara di ritorno?


“Bisognerà essere concentrati per quaranta minuti, le misure del terreno di gioco non influiranno: vincerà chi avrà più voglia e non calerà, anche perché in queste situazioni magari ti difendi meglio, ma poi hai meno spazio per attaccare. Stiamo bene, seguiamo i dettami del mister e con la nostra forza e la nostra unione proveremo a sognare. Match del genere sono emozionanti, questo è fuori dubbio e daremo l’anima per cercare di regalare la Final Four ai nostri tifosi”.


Nicolò Sabbatino



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