
13/02/2025 20:00
Anche se i problemi alla spalla non gli sono passati del tutto, Edoardo Mattiola è stato una delle note positive nel match perso venerdì scorso dal Miti Vicinalis contro la Marca, con la formazione montebellunese capace di essere la prima squadra a espugnare Vazzola in stagione. Anche se le sue parate, specie sui tiri liberi, non hanno evitato la sconfitta, il portiere classe 2001 crede nella forza del gruppo propria del collettivo biancorosso che questo venerdì, nella 23a giornata di Serie C1 veneta, è attesa dalla sfida interna contro l'arcigno Union Borgo P5.
- Edoardo, cosa è andato storto con la Marca? È stata comunque una prestazione più convincente di quella vista con il Godego?
"Dal mio punto di vista è difficile da dire cosa sia andato storto; non siamo riusciti ad essere incisivi come lo eravamo prima, ci è mancata quella grinta che era solita anche in fase difensiva. Rispetto al Godego certamente qualcosa in più è stato fatto, anche se purtroppo non in termini di risultato".
- Hai parato due tiri liberi, diciamo anche due e mezzo, e questo al tuo ritorno in campo dal primo minuto. Segno che l'infortunio è stata superato nel migliore dei modi?
"Sì, ho finalmente rimesso piede in campo dopo un mese dall’ultima volta; la motivazione personale era tanta, purtroppo lo svolgersi della partita non è stato propriamente dalla mia parte, ma ho cercato di fare del mio meglio. Ahimè, l’infortunio non è ancora passato, anzi, ma voglio stare al fianco del gruppo e cercare di aiutare la squadra".
- Ora che tipo di gara vi aspetta con l'Union Borgo? Considerando anche le caratteristiche dell'avversario...
"Quella di domani la vedo come una grossa sfida per noi, sia dal punto di vista oggettivo dell’avversario, prestante dal punto di vista fisico, sia per riconfermarci come gruppo, che tengo a sottolineare, non ha mai smesso di crederci e anzi, sono sicuro uscirà da questa situazione più compatto che mai".
Ufficio stampa Miti Vicinalis
Foto: LM8