13/03/2025 18:10

Messina, contro la capolista con fiducia. Fiorenza: “In campo con la stessa testa delle ultime gare”

Dopo il secondo pareggio di fila, stavolta ottenuto in trasferta, a Canosa, il Messina si prepara alla terz’ultima di campionato, contro il Soverato capolista. Mister Fiorenza, ai nostri microfoni, parla del momento dei giallorossi.

“Un’altra buona prestazione nonostante qualche sbavatura difensiva e con tantissime occasioni da gol sprecate che potevano indirizzare diversamente la partita specie nel primo tempo. C’è un pizzico di rammarico perché il Canosa è una squadra che nel mercato invernale si è rafforzata più di tutti, è l’unica squadra di tutto il girone che ha il “lusso” di poter avere una tribuna di non formati, e davanti a una squadra così, in casa loro, credo che abbiamo fatto un figurone, un’ulteriore conferma dopo Monopoli che da un’iniezione di fiducia per questo finale di stagione”.

Everton Guarnieri lo conosci bene, cosa gli hai detto a fine gara, tra l’altro dopo il gol che ti ha segnato da avversario?

“La verità! Che contro di me non riesce a vincere (ride, nda) ma che al solito si è dimostrato un giocatore di categoria superiore”.

Soverato nel prossimo turno.

“Con molta sincerità credo che il Soverato abbia il roster più forte in assoluto del girone. È una squadra che oltre ad aver preso Francini, ha ingaggiato anche Gallinica, è intervenuta sul mercato per fronteggiare l’infortunio di uno dei migliori portieri del campionato Scerbo e l’ha fatto con un portiere che si sta dimostrando all’altezza. E poi Monterosso, Scigliano, Juninho sono giocatori che han fatto la Serie A, insieme alla crescita ed esplosione di Marrazzo, di Savio, Alì… insomma tanta roba e la loro prima posizione credo che sia giusta e meritata, rispecchia il percorso tecnico, tattico e il valore dimostrato in campo partita dopo partita. Come ho detto ai ragazzi, sarà una partita difficilissima, loro lottano per la promozione, noi per la salvezza, un testa-coda che sulla carta potrebbe avere un esito scontato, ma noi abbiamo il dovere, anzi l’obbligo di renderlo arduo. Mi auguro che i ragazzi recepiscano questo messaggio e che sabato entrino in campo con la giusta mentalità e applicazione dimostrata nelle ultime due partite, e di credere che hanno le capacità e possibilità di poter dare filo da torcere alla capolista”.

Arduo ma non impossibile anche l’obiettivo salvezza e fondamentale in tal senso sarà poi il duello col Sammichele, tappa cruciale?

“Nulla è impossibile per una squadra che ha dimostrato di essere viva. Ora nella testa dobbiamo pensare solo alla partita contro il Soverato, abbiamo necessità di fare punti, che ci permetterebbero di arrivare poi allo scontro diretto con la possibilità di avere magari due risultati su tre utili per poter essere certi di disputare i playout. Se poi vogliamo andare oltre con i ragionamenti, ancora la matematica ci dice che possiamo salvarci direttamente, vincendo tutte e tre le partite, e con un ricorso aperto che, permettetemi di dire, è davvero paradossale e quasi imbarazzante per l’oggetto della questione e per il momento clou della stagione, dove quattro società che lottano per obiettivi diversi e importanti, sono sotto scacco di una irregolarità grave e clamorosa e la burocrazia lascia tutto così in sospeso e le società che sono nel giusto ne fanno le spese”.

Il tecnico prosegue.

“Non meravigliamoci poi quando i club dicono basta o minacciano di chiudere battenti, ci riempiamo la bocca di parole, di progetti, di crescita del movimento in un paese che ancora viaggia su certi aspetti come i tornei di ‘calcetto’!  Detto questo faremo di tutto, fino all’ultimo secondo di questa stagione, per mantenere la categoria e il campo ci dirà se siamo stati in grado o meno”.