
La Mirafin è ferma ai box visto che il Covid ha colpito duramente con diverse positività che hanno interessato il gruppo squadra ed i dirigenti. A questo si somma la brutta notizia arrivata dal Giudice Sportivo, che ha assegnato la sconfitta a tavolino ai rossoblù per aver schierato Evandro, squalificato, nello scontro salvezza contro il Città di Sestu, vinto sul campo per 4-2. Una decisione che però non è stata digerita dal club, che ha intenzione di continuare a far valere le sue ragioni. A fare il punto della situazione è il direttore sportivo Stefano Rocchi.
"Purtroppo in questo momento delicato non ci volevano queste positività, che chiaramente ci danneggiano. Ormai sono due settimane che non riusciamo ad allenarci. Ieri abbiamo effettuato i tamponi molecolari a coloro che dovrebbero essere negativi, mentre i positivi effettueranno nuovi controlli la prossima settimana".
L'argomento si sposta poi proprio sulla decisione del Giudice Sportivo relativamente alla partita contro il Città di Sestu.
"Abbiamo deciso di andare avanti con la Corte Sportiva d'Appello perché la gli articoli prevedono che le giornate di squalifica possano essere scontate anche in un altro campionato, quindi il nostro avvocato ha deciso di andare avanti e aspetteremo con la massima fiducia il verdetto".
Continua intanto la corsa alla salvezza, che proprio in virtù del ko a tavolino si fa maggiormente complicata ma ancora raggiungibile.
"Per la salvezza siamo ottimisti, non molleremo finché non ci condannerà la matematica. Lotteremo, e se ci riusciremo saremo stati bravi. Questa è stata una stagione dura - continua - siamo partiti in sordina, con un budget ridimensionato. Strada facendo ci siamo accorti che il girone era oltremodo competitivo e siamo intervenuti nel mercato di riparazione. Rimango dell'idea che noi, dalla presidenza in giù, abbiamo fatto il massimo per salvare la stagione, speriamo di esserci riusciti, ma al di là di tutto è stata un'annata positiva, a prescindere da come andranno le cose".
esp.
08/04/2021 11:15