Mirafin, il presidente Mirra sulla riforma: ''Incentiva i settori giovanili, ma il livello calerà''

In casa Mirafin le attenzioni sono puntate inevitabilmente sulla gara di oggi contro il Pescara, uno snodo fondamentale in ottica salvezza per la formazione rossoblù. Una partita da non sbagliare per riprendere il cammino dopo il ko contro il Genzano e continuare la risalita verso mari meno agitati. L'argomento riforma però tiene banco, e lo farà inevitabilmente anche nei prossimi mesi e coinvolge tutti. E' il presidente della Mirafin, Raffaele Mirra, a dire la sua in merito. 

"Quello che posso dire è che ci dobbiamo attenere alle nuove disposizioni, ma sono dell'idea che ci sarà un ulteriore abbassamento del livello del futsal italiano. Sono cose che ho sperimentato anche sulla mia palle: quando con la Mirafin abbiamo compiuto il passaggio dal Regionale al Nazionale ci siamo resi conto che il materiale in termini di italiani che avevamo a disposizione non fosse sufficiente per affrontare un campionato così, e quindi abbiamo acquistato alcuni giocatori stranieri, perché con quello che mette a disposizione il territorio non era possibile affrontarlo. Come italiano e tifoso della Nazionale mi auguro che questo possa portare ad avere un maggior numero di giocatori e che verrà data maggiore importanza ai settori giovanili. Il livello però calerà molto, però è una riforma che coinvolge tutti, quindi c'è equità sotto questo punto di vista. La tempistica spaventa quelle squadre che non hanno mai lavorato sul settore giovanile, ma indubbiamente comprendo che i tempi possano rappresentare un problema". 

Mirra parla anche della sfida di oggi contro il Pescara. 

"Sto andando a Pescara a seguire la squadra perché quella di oggi è una partita fondamentale, un bivio per la nostra stagione. La speranza è quella di andare e riuscire a strappare un risultato positivo". 

19/02/2022 11:00