
Per la Mirafin è arrivato il verdetto meno sperato, quello della retrocessione in Serie B. La formazione rossoblù aveva per un attimo riaperto la speranza battendo il Città di Sestu, una vittoria poi cancellata dal Giudice Sportivo per la squalifica non scontata da Evandro. L'ultima gara disputata contro il 360GG, chiusa con una sconfitta, era l'ultima spiaggia per tenere aperto ogni discorso. Ad analizzare il momento è il tecnico Armando Mirra.
"Non nego che è un momento negativo, c'è molto rammarico, grande dispiacere. Ci abbiamo creduto fino all'ultimo, la partita contro il 360GG si è decisa alla fine, prendendo gol allo scadere. Prendendo almeno un punto a Cagliari potevamo continuare a sperare visto che domani affrontiamo il Monastir e sabato prossimo la Nordovest. Purtroppo è andata così".
C'è grande rammarico nelle parole di Mirra, come ad avere la consapevolezza che la salvezza fosse comunque vicina, raggiungibile. Adesso l'obiettivo in casa Mirafin è chiudere il campionato a testa alta, come conferma lo stesso tecnico.
"Questo certamente - ammette - ho chiesto ai ragazzi di fare l'ultimo sforzo e onorare il campionato fino a sabato. Andiamo a Cagliari per giocarci la partita, nonostante le assenze di Marcelo Moreira e Galati, quindi sarà difficile. Ma come ho già detto cercheremo di onorare il campionato fino all'ultima giornata".
esp.
21/04/2021 13:31