Miti Vicinalis al lavoro per sabato. Le perplessità di Rui: "Il protocollo? Troppi interrogativi"

Primo stop stagionale per il Miti Vicinalis al cospetto della capolista Carrè Chiuppano. Una sconfitta forse preventivabile alla vigilia, ma che sicuramente è stata influenzata in negativo dalla condizione fisica della squadra di Vazzola come sottolinea il direttore sportivo Giandomenico Rui.

”Purtroppo, avevamo ripreso gli allenamenti mercoledì sera, poi il sabato abbiamo incontrato la prima della classe. All’intervallo eravamo in svantaggio di una rete, poi nella ripresa è venuta fuori la loro migliore condizione fisica, accompagnata ad un livello tecnico sicuramente di livello alto”.

E adesso sabato, salvo variazioni, la sfida con l’Altamarca.

”Loro arriveranno carichi ed imbattuti, non sarà facile, ma senza dubbio la squadra sta lavorando e sicuramente arriverà in condizioni fisiche migliori”.

Domani inoltre verranno effettuati i tamponi rapidi a chi sabato dovrebbe andare in distinta.

”Il protocollo, non lo nego, ci sta’ mettendo in difficoltà. Per nostra indole ci adeguiamo sempre a quelle che sono le regole, ma ci sono tanti interrogativi. Anzitutto non è specificata una data, vale già da subito o si deve attendere? Inoltre, cosa accade se qualche società non effettua questi tamponi rapidi? Possiamo dire che come staff dirigenziale ci stiamo occupando in questi giorni siamo concentrati solo sul protocollo e questo non è un bene per l’aspetto sportivo”.

Il direttore conclude evidenziando ulteriori le difficoltà di programmazione anche nell’ambito del futsalmercato...

”Bisogna prima di tutto capire se, una volta terminati i recuperi il campionato riprenderà regolarmente il 19 dicembre oppure se ne riparlerà con l’anno nuovo. Risolti i tanti interrogativi allora forse si potrà programmare in modo più efficace”.

A proposito di recuperi, dopo il match con l’Altamarca, in via ufficiosa sembra che il 12 dicembre si possa recuperare la gara interna contro il Pordenone.