Niente da fare per il Miti Vicinalis: i
vazzolesi, con la sconfitta casalinga nell'ultima giornata di campionato
contro la Canottieri Belluno, sono condannati a doversi giocare la
permanenza in Serie B attraverso i playout. In verità nemmeno una
vittoria sui bellunesi sarebbe bastata, visto che in contemporanea la
Tiemme Grangiorgione batteva 10-3 l'Isola 5 blindando così la decima
posizione valevole per la salvezza diretta: insomma, il destino dei
trevigiani è sembrato inevitabile.
La
cronaca - Il match si avvia su ritmi non elevatissimi, ma comunque
accettabili per le pretese di spettacolo nei confronti della categoria.
La gara viene sbloccata a 8'33" quando il capitano della Giesse
Canottieri Belluno si invola da solo verso la porta protetta da
Decrescenzo dopo un pallone sanguinoso perso a centrocampo dal Miti
Vicinalis. Al gol degli ospiti seguono diverse occasioni da parte di
entrambi gli schieramenti, anche se sono i vazzolesi Lahaye e Laino a
rendersi particolarmente insidiosi. Tuttavia sono ancora i bellunesi ad
andare in rete: la Giesse infatti, guidata in panchina da mister Moi al
posto dello squalificato Bortolini, a 16'50" trova la rete del 2-0 con
Bardini, attento ad approfittare di un pasticcio difensivo a cui
Decrescenzo cerca per quanto possibile di porre rimedio. Negli ultimi
minuti della prima frazione il gioco diventa quasi frenetico in mezzo al
campo, ma nessun giocatore riesce davvero a mettere in difficoltà il
portiere avversario.
Nella
seconda metà la musica non cambia. Per dieci minuti il Miti Vicinalis
prova ad assalire la porta protetta da Dalla Libera -subentrato dopo
l'intervallo a Del Prete-, ma lì davanti manca sempre quel quid per
concretizzare le opportunità procacciate. Il biancorosso De Zen però
spezza la gestione inconcluisiva della sfera da parte dello stesso
Vicinalis grazie a un destro all'interno dell'area di rigore che all11'
della ripresa accorcia le distanze sull1-2. Archiviati altri inutili
tentativi biancorossi di agguantare il pareggio, quando l'orologio del
tabellone recita che sono passati poco meno di diciotto minuti
dall'inizio del secondo tempo, mistero Peruzzetto decide di schierare
Genovese come quinto di movimento. La scelta però non ripaga il coraggio
dell'allenatore trevigiano, sgombrando invece la via alla Canottieri
che, con Robinho prima e Gheno poi, si porta sull'1-4 tra 19'22" e
19'40". Il gol della bandiera per il Vicinalis porta la firma di Lahaye,
a segno con un destro potente ma disilluso liberato circa all'altezza
del dischetto.
Il
commento - Come in altre partite della stagione, il Miti Vicinalis sul
piano del gioco non è mai stato inferiore all'avversario. Se le idee ci
sono altrettanto però non lo si può dire della concretizzazione del
gioco: permangono infatti ancora dei problemi come l'evitabile perdita
di possesso palla e l'imprecisa finalizzazione nei pressi della porta.
Prestazione invece più che sufficiente per il Belluno, piuttosto solido e
compatto in entrambe le fasi.
Se la stagione della
Giesse Canottieri è dunque finita, per il Miti Vicinalis invece
continua ancora attraverso i playout: appuntamento a sabato 21 maggio,
quando i vazzolesi affronteranno i toscani dell'Arpi Nova a Campi
Bisenzio, Firenze.
MITI VICINALIS - CANOTTIERI BELLUNO 2-4 (0-2 pt)
MITI
VICINALIS: Vendrame, Otero, Wade, Genovese, Laino, De Zen, Lahaye,
Silvestrin, Mabchor, Decrescenzo, Zuliani, Cescon All. Peruzzetto.
CANOTTIERI
BELLUNO GIESSE: Dalla Libera, Di Donato, Bardini, Savi, Reolon,
Nessenzia, Dal Farra, Robinho, De Battista, Gheno, Del Prete, Dall'O.
All. Moi.
ARBITRI: Romano di Salerno, Granata di Sala Consilina, crono: Mariano di Mestre.
MARCATORI:
pt 8'33" Reolon (CB), 16'50" Bardini (CB), st 10'52" De Zen (MV),
19'22" Robinho (CB), 19'40" Gheno (CB), 19'55" Lahaye (MV).
NOTE:
ammoniti Robinho (CB), Otero (MV), Nessenzia (CB) e Laino (MV) per
gioco falloso, Plazzotta (staff MV) e Silvestrin (MV) per proteste.
l.m.