Nuovo vizio del gol per Galati? "Spero di continuare al meglio. Mirafin, ora torniamo a vincere!"

Il bisogno di ripartire subito si intreccia con l'ennesima sfida di alta classifica per la Mirafin, che sabato alle 15 ospiterà l'Aranova, per mettere un punto ben preciso: lo stop contro lo United Pomezia era solo temporaneo. Andrea Galati, uno dei più esperti tra i Lupi ardeatini, ci permette di dare uno sguardo più da vicino all'avvicinamento alla partita.

"Lunedì, al rientro agli allenamenti, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo lavorato sodo. C'è del rammarico per la sconfitta della scorsa giornata, anche perché era un derby, ma soprattutto per aver perso la testa della classifica, per cui vogliamo tornare immediatamente alla vittoria. L'Aranova è una squadra attrezzata, per cui non sarà semplice batterli, ma ci tengo in particolare perché nella porta avversaria ci sarà uno dei miei migliori amici, per cui ci tengo a fargli gol!"

- Qual è il rapporto tra il gruppo dei giocatori più esperti e i più giovani del team?

"Secondo me rappresentiamo un giusto mix, abbiamo tanti ragazzi provenienti dal settore giovanile che si allenano con noi e che penso entreranno a breve in pianta stabile in prima squadra. Noi più grandi cerchiamo sempre di creare un ambiente familiare e amichevole, ridiamo e scherziamo in spogliatoio, anche se poi in campo si lavora e si suda. Direi che c'è un'ottima convivenza".

- In questo momento sei uno dei migliori marcatori del girone. La classifica marcatori può diventare un obiettivo personale?

"A dire la verità, non sono un giocatore che segna molto, ma quest'anno sembra essere partito bene. Sono contento in particolare perché ho avuto parecchi infortuni negli anni passati e sono felice di aver un po' svoltato pagina e trovato queste reti. Spero di continuare al meglio, ma la cosa più importante sono gli obiettivi di squadra: siamo un collettivo molto forte, anche se purtroppo stiamo avendo molte defezioni. Il focus è sull'arrivare primi, se poi riuscissi a fare bene in classifica marcatori sarebbe bellissimo, ma non è fondamentale".

Fabio Neroni