21/07/2022 22:35
Ogni squadra ha bisogno di uno staff che si rispetti. Al riguardo, il Pavia e specie i suoi portieri possono stare tranquilli se a tenerli in forma c'è il loro preparatore di fiducia, Benito Cuttano.
Cuttano, a 31 anni, vanta già un'esperienza piuttosto sostanziosa nel mondo del futsal. Da giocatore ha militato in Serie B con l'Interfive; poi il grande salto tra A2 e A con la maglia dell'Asti che gli è valsa pure un'apparizione a un raduno dell'Italia Under21. Successivamente due infortuni alle ginocchia lo hanno relegato prima a un anno di Serie D, costringendolo infine al ritiro.
La carriera da preparatore è iniziata ai Marcellini in Serie D; lo stop ai campionati regionali per Covid gli hanno fatto tuttavia guadagnare la chiamata di Niccolò Giola per approdare all'Under19 del Pavia. La stagione seguente Cuttano ha ricevuto anche l'incarico di seguire la prima squadra nella trionfale stagione in C1, venendo da ultimo confermato anche per questa nuova annata.
Proprio riguardo all'imminente stagione, Cuttano prevede un campionato da impavidi guerrieri.
"Dalla prossima stagione mi aspetto tanto cuore e sacrifici, essendo noi una delle squadre più giovani del torneo, ma so che saremo un grande gruppo unito per centrare l’obiettivo e mantenere la categoria".
- Come è il rapporto con i tuoi portieri a Pavia? Cosa apprezzi di loro?
"Prima di tutto, sia in Under che in prima squadra, sono un loro amico oltre che il loro preparatore; per qualsiasi cosa possono contare su di me e questo li tranquillizza su molti aspetti: è una piccola famiglia. Apprezzo molto la loro voglia di imparare, ascoltare e seguirmi per imparare dalla mia esperienza; i risultati di Procino, Tessitore e Cassinera (nella foto in galleria con Cuttano) si vedono: sono cresciuti tantissimo e cresceranno ancora".
- Cosa miglioreresti in te stesso come preparatore?
"Vorrei fare dei corsi/clinic per accumulare altre esperienze e ricevere consigli da persone che sono anche più preparate di me, per poter poi dare di più ai miei portieri".