
19/06/2022 13:00
L’Anteprima ha
fatto centro anche stavolta, con Despotovic nuovo allenatore del Pescara. L’ex
tecnico del Mantova ha trovato l’accordo con gli abruzzesi e ai microfoni dell’addetto
stampa biancoazzurro affida i suoi primi commenti.
“È successo
tutto molto velocemente – racconta – . Con il mio club non c’è stato un accordo
per crescere ulteriormente e proseguire insieme. Pochi giorni fa li ho salutati
e subito dopo ho ricevuto la chiamata da Pescara: abbiamo parlato e in due
giorni abbiamo fatto l’accordo. Sono molto contento per questo, significa che
le parti avevano le idee chiare e volevano questo”.
Despotovic non
vede l’ora di attraversare l’Adriatico.
“È stata una
decisione difficile quella di lasciare dei ragazzi meravigliosi, ma è andata
così. Pescara era una società che sognavo da sempre, da quando si chiamava
Acqua&Sapone: da avversario, ho visto un’organizzazione stupenda, staff e
dirigenti vicini alla squadra, un palazzetto bellissimo, una città affacciata
sul “nostro” mare Adriatico. Ho parlato con i giocatori, tutti me ne hanno
parlato bene”.
Nel torneo
2020/2021 a Mantova, fino a gennaio, aveva stupito tutti.
“Sono contento di quel periodo: abbiamo fatto un lavoro bellissimo, con una
squadra neopromossa. Poi non è andata bene per altro motivi, ma ormai è il
passato. Da giocatore ho passato un anno bellissimo a Cagliari, lo porto sempre
nel cuore: con mister Diego Podda, che ritroverò da avversario in serie A nella
prossima stagione”.
Con il direttore Gabriele D’Egidio ha iniziato già a
parlare di squadra e di mercato?
“Siamo all’inizio, devo pensare bene, conoscere le nuove regole. Sicuramente,
due o tre stelle del roster, come Mammarella, Murilo e Coco, saranno la base
della squadra. Poi voglio tanta energia: il mio futsal è molto energico. Vorrei
allenare ragazzi italiani con motivazione, voglia. E fame. Per me è importante
sognare in grande”.