
L’Italservice si è salvato aggiudicandosi ieri anche la gara di ritorno del playout con il Monastir. Ma il giorno dopo assomiglia più che mai a un “Day after” cinematografico. Tanto per la dirigenza quanto per il roster che il club rossiniano adesso dovrà cercare di salvaguardare per puntellarlo in vista della stagione del rilancio.
Pesa l’uscita di scena di Alberto Pieri, che per oltre quindici anni ha supportato il presidente Lorenzo Pizza nella gestione degli affari societari: una decisione per certi versi annunciata, formalizzata con un post sul suo profilo di facebook. Pieri fu colui che eredità la matricola dell’attuale Italservice dall’ex patron Aldo Taussi, un passaggio di consegne che poi, nel tempo, ha condotto la Pesaro del futsal a diventare il punto di riferimento della disciplina in Italia.
Ma oltre a quella di Pieri, arriva la voce di un altro possibile addio eccellente e stavolta riguarderebbero uno dei giocatori simboli della storia recente dell’Italservice. Giuliano Fortini potrebbe decidere di salutare la riviera marchigiana dove era giunto all’inizio della stagione 2017/2018, quando la Pesaro sportiva stava cominciando ad assaggiare il sapore delle vittorie, con l’Italservice che, da li a poco, spiccò il volo per arrivare sin dove tutti sappiamo.
L’ultima stagione, in verità, è stata molto travagliata a causa del lungo recupero legato all’infortunio che lo ha tenuto lontano per molti mesi dai campi. Ma la classe non si discute così come non si discute certo il palmares del 27 laterale nativo di Tivoli, che ha collezionato 33 presenze con la Nazionale (e due gol all’attivo), al quale si sarebbero attenzionati tanti club della massima serie alla ricerca di quei giocatori italiani di livello che occorrono per tenere alto il livello di competitività dei roster. Tra questi la L84 - che a quanto pare starebbe seriamente pianificando una rosa alternativa fatta di soli italiani e formati di qualità - sarebbe stata quella che avrebbe manifestato le intenzioni più concrete.
Terminati gli impegni del campo, trattative formalmente aperte: quella sul futuro di Fortini si chiuderà presto?