
09/04/2025 16:29
Due gol di Murroni, due gol di Cau e il Quartu si aggiudica la sanguinosa sfida con lo United Pomezia per 4-2, risultato che se da una parte permette alla squadra isolana di staccare il pass per i playoff proprio sotto la bandiera a scacchi, dall’altra sentenzia la retrocessione della compagine pometina, condannata al ritorno nel regionale.
Ma al di là di tutto, il presidente Fabrizio Righetto può legittimamente manifestare tutta la sua soddisfazione per aver completato nel migliore dei modi un percorso che nell’ultima parte di torneo si era messo inspiegabilmente in salita.
“Cosa significa per noi disputare i playoff? È tanta roba - ammette il patron del Quartu davanti le telecamere di Directasport - ma adesso cerchiamo di farli seriamente per vincerli. È stata una sofferenza immane, però è andata bene”.
Dall’altra parte del PalaBeethoven la delusione nel clan laziale.
“Mi dispiace per lo United, perché l’Aranova ha perso con il Club Sport Roma ed è retrocesso: questo però è lo sport, siamo dispiaciuti per loro ma siamo molto felici per noi”.
Ci sarà tempo fino al 26 aprile per preparare il primo della corsa all’A2: il Quartu, chiudendo al quinto posto, dovrà tornare per l’ennesima volta nel continente per affrontare il Cures, che ha chiuso al secondo posto nell’aggrovigliato testa a testa con Canottierilazio e Spes Poggio Fidoni.
“Speriamo che il pubblico ci assista per disputare dei grandi playoff, noi vogliamo andare in A2. Il progetto è vincente? Forse ‘vincente’ è una parola troppo importante, ma il progetto sicuramente è serio, che punta sul settore giovanile e che vuole emergere nei campionati nazionali con le proprie forze. Sappiamo che non è facile, ci stiamo lavorando, e ritengo che stiamo andando bene”.