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13/02/2023 15:55

Real Five Rho, Fracci fa gli elogi alla squadra: "Mi è piaciuta la voglia di non mollare mai"

Nella quinta di ritorno il Real Five Rho s’impone 4-3 dopo una dura battaglia contro il Fucsia Nizza, decisa dalla doppietta di Quattrone e i centri di Pizzo e Cammara, avvicinandosi a meno uno dal quinto posto. Vittoria che i giocatori e lo staff dei rhodensi hanno voluto dedicare allo sfortunato Mattia Gentile, che si è infortunato nel primo tempo


-Come è stata la partita contro il Fucsia Nizza? Vittoria meritata?
“E’ stata una bellissima gara – il commento del tecnico del Real Five Rho Renato Fracci - solo per chi non è debole di cuore, contro una squadra di giocatori esperti che la palla la sanno trattare e gli danno del tu. Per fortuna i ragazzi l’hanno interpretata al meglio e alla fine sono riusciti a raccogliere tre punti importantissimi per poter rimanere nella zona alta della classifica.”


-Cosa ti ha soddisfatto maggiormente della prestazione?
“La voglia di non mollare mai fino alla fine e questo ci ha premiato, anche se gli avversari erano privi di due pedine importanti come Turelo e Celentano. Gli avversari sono venuti per fare la loro partita e la gara si è decisa nel finale con un episodio a nostro favore. Sappiamo che ci sono ancora situazioni che dobbiamo migliorare, ma stiamo cercando di lavorarci durante la settimana.”


-Qual è il vostro obiettivo per il finale di campionato?
“Il nostro obiettivo come avevo dichiarato all’inizio della stagione era quello di una salvezza tranquilla e ci stiamo riuscendo alla grande. Anzi i ragazzi stanno migliorando di giornata in giornata e si stanno togliendo delle belle soddisfazioni quindi se alla fine arriverà qualcosa in più vorrà dire che i i giocatori sono diventati una squadra di categoria nazionale.”


-Qual è la cosa che non ti è piaciuta della gara?
“Mi è dispiaciuto l’infortunio che ha subito il nostro centrale difensivo Mattia Gentile e colgo l’occasione di fargli gli auguri di pronta guarigione da parte di tutta la società e della squadra stessa.”


Rinaldo Badini



foto: M. Sanna