
13/03/2025 09:30
Dire che Jorge Guillermo Regner, per tutti Coco, non abbia inciso sulla stagione del Leonessa sarebbe come vestire i panni degli eretici ai tempi del Medioevo. Perchè l’attaccante argentino, alla faccia della carte d’identità (alla fine di maggio spegnerà 37 candeline sulla torta del compleanno), con i suoi 37 gol (un gol per ogni anno si potrebbe dire…) gli equilibri è riusciti a spostarli, eccome. Certo, il contributo della squadra è stato fondamentale e il lavoro svolto da Giorgio Figà Talamanca ha portato gli altosabini a dare il massimo proprio nel momento topico della stagione… ma i gol di Regner hanno fatto la differenza.
E adesso siamo arrivati alla partita che può decidere il campionato. Il Leonessa affronta domani sera la Gadtch in casa e vantando un vantaggio di quattro punti, con una vittoria la promozione sarebbe matematica. Che aria si respira tra i giocatori e nell'ambiente?
“C’è un’atmosfera molto tranquilla - rileva Coco - si lavora e si prepara con attenzione la partita, come abbiamo fatto per tutte finora, riconoscendone l’importanza”.
Nelle ultime settimane la Gadtch ha pagato dazio a infortuni e defezioni che hanno ridotto le rotazioni, mentre il Leonessa è riuscito a conservare un rendimento regolare.
- Che cosa ha fatto realmente la differenza al punto da consentire di recuperare cinque punti di distacco e superare i vostri rivali?
“Siamo cresciuti come squadra, ma soprattutto siamo maturati, e questo ci ha portato a superare gli ostacoli che abbiamo incontrato lungo il nostro percorso”.
Va comunque ricordato come la Gadtch sia stata l'unica squadra che quest'anno ha vinto le partite che ha giocato contro il Leonessa, prima in campionato (l’andata venne giocata al Pellini di Perugia) e poi nella finale di Coppa Italia regionale.
- Coco, una tradizione che pesa oppure, viste le circostanze, venerdì avrete solo un obiettivo al quale dover pensare senza ricordare i precedenti?
“Non pensiamo assolutamente a cose che fanno parte del passato, abbiamo chiari i nostri obiettivi e non pensiamo ad altro: sappiamo bene cosa dobbiamo fare domani sera”.
- Sei soddisfatto di quello che hai dato al Leonessa in questo percorso? Il tuo futuro prossimo sarà sempre qui… magari in Serie B?
“Posso solo ringraziare il Leonessa per la fiducia che la società ha riposto in me. Per quanto riguarda al mio futuro, io penso solo alla partita di domani: è quello che ora mi importa più di tutto”.