
06/06/2023 21:27
Il
Rho Futsal ha festeggiato in questa stagione la formidabile
accoppiata promozione in serie C1 e la Coppa Lombardia di C2.
In
campionato i rhodensi hanno primeggiato nel girone A con 18 vittorie,
2 pareggi e 2 sole sconfitte, con il miglior attacco (165 reti
segnate), trascinati dalle 55 segnature del capocannoniere Gabriele
Migliano, più le 23 reti di Luca Lorenzo, le 16 di Lucio Bonaccolta
e Alessio Villardita.
In coppa il Futsal Rho si è qualificato
nel primo turno nel triangolare con Nova e Travagliato, poi negli
ottavi si è imposto sul San Biagio Monza, nei quarti ha eliminato
l’Elle Esse, in semifinale ha sconfitto la Vedanese e nella
finalissima ha prevalso sul Rea Sesto.
-Vi
aspettavate una stagione così positiva?
“Ci
aspettavamo di fare bene, i presupposti erano quelli – è il
pensiero del bomber Migliano - l’obiettivo era quello di salire di
categoria vincendo il campionato, mentre provare a vincere la coppa
era più una questione di orgoglio e prestigio per completare una
stagione fantastica, perché non eravamo i favoriti.”
-Quali
sono stati i vostri principali meriti?
“Il
sottoscritto e alcuni compagni erano abituati a giocare nelle
categorie superiori. Per cui le difficoltà sono state soprattutto
ambientarci nel campionato di C2. Sono molto soddisfatto per il
calore con il quale i nostri tifosi e appassionati di Rho ci hanno
sostenuto e anche orgoglioso per essere stato il fondatore della
società e di tornare a giocare con parecchi amici d’infanzia, con
i quali siamo partiti per gioco in questa avventura. Ed è un motivo
di orgoglio essere approdati nella massima categoria
regionale.”
-Quali
sono gli obiettivi?
“Vogliamo
fare un buon campionato di serie C1 e provare a mantenere la
categoria, facendo crescere i giocatori dal punto di vista tecnico e
tattico, cercando di portare tutto il gruppo sullo stesso livello. E
vorremmo anche nel tempo aprire una scuola futsal sul territorio
rhodense. Nell’organigramma societario è entrato il nuovo
direttore generale Cesare Turri. Anche la rosa è stata rinforzata,
ma sempre rispettando la filosofia della società, ovvero puntare su
giocatori di Rho e dei paesi confinanti. Unica eccezione sono
l’arrivo di Casagrande, che però ha giocato con noi una vita e
vuole rimettersi gli scarpini, ma con un impegno ridotto e Davide
Villa, dal quale ci aspettiamo grandi cose viste le sue qualità
tecniche.”
Rinaldo Badini