
14/02/2022 18:12
Al ritorno in campo dopo la mini-sosta le Titane della San Marino Academy centrano un successo di enorme impatto per morale e classifica. Nonostante un paio di assenze di peso, le ragazze di Roberto Pini giocano una partita ai limiti della perfezione in casa della Polisportiva 1980, ritrovando un successo che le sposta, in un colpo solo, dalle soglie della zona playout a quelle della zona playoff, ora distante appena un punto.
Nella bolgia della Palestra Polivalente di Bertinoro, Polisportiva e San Marino Academy rendono subito vivo il derby. Prima Venturelli e poi Taioli mancano l’appuntamento con l’1-0 per centimetri. Poi Della Corte deve compiere un intervento non banale per deviare in angolo la bordata di Taioli da fuori area. Risposta della Pol con il tentativo in acrobazia di Venturelli che Giorgi disinnesca con il primo grande intervento di giornata. Sul capovolgimento di fronte Taioli impegna ancora Della Corte trovando l’angolo, sugli sviluppi del quale Mordenti avvicina il gol in spaccata. Si gioca da un lato all’altro del campo senza soluzione di continuità: Giorgi torna in azione al 4’ fermando Andreini nel tu per tu, mentre una manciata di secondi dopo è Della Corte a fare gli straordinari su Taioli. Successivamente quest’ultima mette Dulbecco davanti alla porta: il capitano ospite è bravo a saltare Della Corte ma poi non trova la coordinazione per battere a rete. Poco dopo, ancora un duello fra Dulbecco e Della Corte, vinto dal portiere di casa che poi innesca il contropiede, terminato con il tiro di Andreini bloccato da Giorgi. Altri acuti su ambo i fronti schiudono alla grandissima chance che Dulbecco ha sul piede al minuto 7’, quando, sull’assist di Giudice, riesce a mette fuori causa Della Corte, salvo farsi bloccare la conclusione da Ceccaroni proprio sulla linea di porta. Ad una sfida tanto vibrante manca solo l’ingrediente del gol: una lacuna che viene colmata a 13’:11’’ dalla sirena, quando Taioli coglie il palo trovando, sul rimbalzo, la decisiva quanto sfortunata deviazione di Della Corte, costretta suo malgrado a fare da sponda per il vantaggio ospite. In ogni caso Taioli trae ulteriore carica dal gol procurato, proponendo a Lanzarotti un triangolo che la 5 chiude mettendo la compagna davanti alla porta: il tiro, però, esce di poco. Immediatamente dopo, la stessa Taioli si sostituisce anche a Giorgi nel murare la conclusione di Ceccaroni. In questa fase l’Academy si fa preferire per iniziativa e occupazione del campo, ma alla Pol non mancano i guizzi, che costringono Giorgi a rimanere sempre sulla corda. L’esaurimento del bonus, a 8’:11’’ dal termine, aggiunge complicazioni alla missione delle padrone di casa, che infatti tornano a capitolare al minuto 14’, quando Fratini, nel tentativo di intercettare il pallone calciato da Giardina, lo appoggia involontariamente nella propria porta rendendosi protagonista della seconda autorete di giornata. Le padrone di casa però non si fanno abbattere e, dopo aver impegnato Giorgi con la conclusione di Spada, trovano l’episodio giusto per riaprire la sfida: l’ex Innocenti trova la deviazione di mano su schema da calcio d’angolo e l’arbitro comanda il rigore. Dal dischetto Fratini non sbaglia rimediando così alla deviazione del 2-0. La spada di Damocle del sesto fallo però continua ad incombere sulla Pol, che a 0:48’’ dall’intervallo concede il tiro libero all’Academy per una spinta su Dulbecco. Dai dieci metri va lo stesso capitano, che trova però la parata di Della Corte. Non è comunque l’ultima diapositiva del primo tempo: quella viene proiettata a 0’:30’’ dalla sirena, quando Giudice recupera palla in pressione e poi la offre a Taioli, impossibilitata a sbagliare con la porta rimasta sguarnita.
Più contratto l’avvio di ripresa, che si anima dopo 3’:23’’ sul tiro di Andreini che, deviato da Mordenti, costringe Giorgi ad una grande parata. La risposta biancoazzurra è in una girata di Giudice con palla fuori di poco. La Pol decide che è il momento di alzare i giri del motore per tentare di risalire la china. Giorgi deve intervenire con i piedi sulla conclusione di Visotti e, soprattutto, nell’uno contro uno con Ceccaroni, vinto anch’esso dal portiere ospite. Non che Della Corte sia da meno: la guardiana della porta di casa è decisiva quando, su assist al bacio di Cabrera, compie un autentico miracolo per disinnescare la conclusione a botta sicura di Giardina. Poco dopo ci prova Taioli con una incursione prepotente conclusa con un tiro forte ma di poco fuori. Dall’altra parte, Innocenti dilapida una grande chance su calcio d’angolo: l’ex Titana viene servita centralmente da Spada ma sul più bello scivola, favorendo in qualche modo la risposta di Giorgi. Si arriva al momento del portiere di movimento, inaugurato dalla Pol. a 5’:28’’ dalla sirena di chiusura. La mossa però si rivela subito letale: pochi secondi e Taioli scippa palla a Visotti, prima di involarsi verso la porta incustodita ed appoggiare comodamente in rete per la doppietta personale ed il poker biancoazzurro. La Pol reagisce di pancia, trovando subito il rigore del possibile 4-2 per mani di Dulbecco: Fratini torna sul dischetto con la maglia del portiere di movimento, sbattendo però sulla “collega” Giorgi, che mette così la ciliegina su un’altra prestazione da voto altissimo in pagella. Nel finale la stanchezza toglie lucidità a Taioli, vicina alla tripletta ma clamorosamente imprecisa nell’appoggiare a porta vuota. Sarà in ogni caso un peccato veniale, così come quelli delle altre compagne vicine al pokerissimo: l’Academy conduce il 4-1 fino alla sirena, allungando a sette gare la striscia positiva e soprattutto rilanciando la propria classifica grazie ad una vittoria che mancava da tre uscite.