10/11/2023 15:26

Sulmona, Berardi si gode il momento-sì. ''Sottovalutare i Leoni Acerra, l'errore da non commettere''

Un pareggio in rimonta, acciuffato durante l’ultimo giro di lancette a Terzigno, e il Sulmona conserva il primato in classifica nel girone F proprio a braccetto dei vesuviani, ma in totale coscienza di aver cominciato questo campionato in maniera davvero inattesa. Quello che nella sostanza pensa Davide Berardi, estremo difensore che il prossimo 24 novembre compirà 23 anni, che dopo le esperienze con Pescara e Tombesi ha deciso di vivere questa nuova esperienza alle dipendenze di Antonio Ricci. Ma durante l’estate cosa lo ha spinto ad abbracciare il nuovo progetto del Sulmona? Stuzzicato e convinto da cosa in particolare?


“Convinto dal mister, dal progetto che c’è attorno che comunque tende a puntare sui ragazzi. E poi ho pensato anche alla mia vicinanza a casa, in modo tale da permettermi di continuare gli studi dato che frequento l’università”.


Insomma, scuola e palasport per il giovane estremo difensore pescarese, che ha dimostrato tutto il suo valore inquietante questo primo mese di campionato che ha visto il Sulmona infilare tre vittorie di fila per poi impattare nello scontro al vertice di Terzigno.


- Ma come stai vivendo te, e di concerto la squadra, questo inizio di stagione favorevole con il primato in classifica che sta chiaramente sottolineando i vostri meriti per quello che avete sinora fatto vedere?


“Diciamo che lo stiamo vivendo in maniera molto tranquilla, dato che comunque sono ancora le prime giornate e le squadre sono tutte abbastanza raggruppate. Detto questo, direi che è stata davvero una bella partenza, ne siamo tutti soddisfatti”.


- Tuttavia, domani l'errore assolutamente da non commettere sarà quello di sottovalutare i Leoni Acerra: quali saranno le difficoltà che nasconde questa sfida, considerando che affrontate una formazione notoriamente scorbutica e che necessità anche di punti per i propri obiettivi stagionali?


“Si, una partita da non sottovalutare. Loro sono noti per la grande fisicità e il grande agonismo che mettono in campo. Sappiamo bene che ogni partita ha una storia a se: dovremmo essere concentrati dal primo all’ultimo secondo”.