
11/11/2024 14:35
Daniele Leone fa parte della dirigenza del Sulmona Futsal da tre anni, dopo essersi precedentemente occupato del Castel del Giudice, club della C1 molisana. Attualmente è il team manager del club peligno oltre ad occuparsi da vicino del mercato. Abbiamo approfittato del turno di riposo causato dall’esclusione del Celano per scambiare con lui due chiacchiere per capire innanzitutto come sta vivendo l'entourage dirigenziale questo inizio esaltante del campionato di A2 e se un po’ tutti si sarebbero immaginati che una squadra neopromossa dalla B, al primo anno nella nuova categoria, praticamente rinforzata dall'arrivo del solo Nicolodi, potesse ottenere da subito certi risultati e poi contro avversarie sulla carta molto titolate, andando persino a vincere in casa loro?
“Noi dirigenti stiamo vivendo il tutto con molta tranquillità e con la serenità che ci ha sempre contraddistinto anche lo scorso anno. In estate abbiamo deciso di confermare la stragrande maggioranza dei ragazzi protagonisti della promozione, scommettendo sui loro ampi margini di crescita, inserendo Douglas che non ha bisogno di presentazioni, e Petaccia, ragazzo del 2003 acquistato dal Città di Chieti nel quale crediamo molto. I buoni risultati di questo inizio di campionato sono figli di questa continuità e stabilità, pur avendo affrontato squadre più esperte della categoria”.
- Il progetto societario ha subìto una netta correzione due anni fa, adottando la politica dei piccoli passi... che invece sono stati sul campo decisamente grandi, vista la promozione in A2 e il primato attuale nel girone C. Qual è il segreto che anima tutto questo?
“Quando sono arrivato io il Sulmona Futsal era al primo anno di nazionale, la squadra era buona e con una buona guida tecnica, ma era troppo marcata l'ossessione della vittoria a tutti i costi ed alla fine si è rivelata controproducente. Dall'anno scorso, invece, ci sono state delle variazioni nella società, inoltre abbiamo cambiato allenatore, ricostruendo insieme a mister Ricci gran parte della squadra, andando ad integrare e migliorare anche lo staff tecnico. Ma il vero segreto è stato, ed è quello, di aver costruito giorno dopo giorno un ambiente sereno, unito, positivo, che ha la giusta ambizione che si deve avere nello sport e dove la priorità è il bene del Sulmona Futsal”.
- Logicamente una squadra che vince acquisisce notorietà: com'è cambiato nel corso degli ultimi due-tre anni il rapporto con la Sulmona sportiva? E anche la partecipazione di imprenditori e commercianti del territorio ha registrato una crescita significativa?
“Indubbiamente le vittorie e la categoria aiutano a migliorare tutti gli aspetti, devo però dire che come società abbiamo fatto un lavoro capillare di coinvolgimento nei confronti della città, sia per quanto riguarda l'aspetto sportivo che economico. E c’è ancora tanto lavoro da fare per migliorare ulteriormente e non abbiamo intenzione di fermarci. Per il momento siamo molto soddisfatti, soprattutto per quanto riguarda il rapporto con la città e con i tifosi, che ringraziamo di cuore per il loro calore, che è il vero motore di tutto questo”.
- L'ultima domanda, al di là delle aspettative in vista della ripresa del cammino contro una delle grandi del girone com'è la Conit, è dove può arrivare questo Sulmona? A che punto è arrivato il livello delle ambizioni?
“Sove possiamo arrivare in questo campionato non lo so, da neopromossa l'obiettivo primario è mantenere la categoria senza alcun tipo di affanno. Nel nostro girone ci sono società storiche del futsal che hanno dichiarato apertamente di puntare alla promozione, alcune le abbiamo affrontate e battute ma secondo alcuni esperti solo per coincidenze fortunate. Al momento ci troviamo primi in classifica e tutti provano a darci la patata bollente nelle mani, ma non siamo noi ad avere l'obbligo di vincere il campionato… quindi la cosa non ci crea alcun tipo di pressione. Questo non significa che non ci piacerebbe provarci, giocheremo ovviamente tutte le partite per vincere e alla fine si tireranno le somme, a cominciare da sabato prossimo quando ospiteremo un'ottima squadra come la Conit: faremo di tutto per continuare la striscia di vittorie”.