
17/03/2025 22:29
Giovanni Ghiani oggi è un presidente felice. Non che non lo fosse prima d’ora, ma dopo che la Superaequum ha trionfato nella Final Four della Coppa italia di Serie C che ha assegnato anche la promozione in Serie B al team subequano, lo è ancora di più. E lo si percepisce nettamente dalle parole delle risposte che fornisce alle domande che gli abbiamo sottoposto a 24 ore di distanza dalla vittoria di Porto San Giorgio.
- Presidente, intanto quale è la prima sensazione che a caldo si prova quando suona una sirena che dice che hai vinto la Coppa Italia nazionale e conquistato la promozione in Serie B? E' vero che per come si era messa la finale ormai si attendeva solo che finisse, ma quando è realmente finita che cosa le è passato per la testa?
“Ho provato un'emozione unica. Aver vinto la coppa e allo stesso tempo conquistato la promozione in Serie B tanto rincorsa l’anno scorso mi ha riempito di pura felicità. In realtà penso che le partite finiscano al suono della sirena, per questo sono stato in… agitazione fino alla fine”.
- Una stagione intera a duellare con lo Sport Center per ritrovarsi in Serie B con un mese di anticipo prendendo... un'altra strada. Bisogna dire che la Superaequum le sue carte se le è giocate molto bene, concorda?
“Noi e lo Sport Center siamo due ottime squadre, che meritano il salto di categoria, specialmente per i sacrifici che abbiamo fatto. Concordo in pieno sul fatto che non ci siamo fatti sfuggire questa occasione”.
- Non era mai accaduto che una squadra del regionale abruzzese vincesse la Coppa Italia di Serie C: si rende conto che la Superaequum ha riscritto la storia di questa competizione?
“Questo era un nostro obiettivo, scrivere il nome della Superaequum nell'albo d'oro della competizione e restare nella storia come la prima squadra abruzzese ad averla vinta. Ci siamo riusciti”.
- Tornando al campionato, adesso bisogna aspettarsi una Superaequum che in campo darà sempre il cento per cento, ne va della regolarità della stagione. La vittoria della coppa potrebbe scaricare e demotivare i giocatori: cosa farà la società a riguardo?
“La società ci tiene assolutamente a onorare il campionato per il rispetto della regolarità della stagione. Inoltre conoscendo il mister e i ragazzi sono sicuro che daranno il massimo fino al termine del torneo”.
- Infine uno sguardo al futuro: la Serie B comporterà (purtroppo) l'obbligo di rivedere le scelte sui giocatori "non formati" che hanno rappresentato la colonna portante di questa Superaequum. Come andrà riletto il progetto in vista dello sbarco nel nazionale?
“In questo momento la priorità è finire al meglio la stagione, poi penseremo alla Serie B e alle scelte da fare”.
La chiosa del presidente.
“Volevo infine ringraziare tutta la dirigenza, il nostro ‘top player’ Fabio Cimini, il fisioterapista Daniele Marinucci e il preparatore atletico Maurizio Di Silvestro”.
Ci sembra giusto!
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