18/03/2025 14:40

Superaequum Boom! Rocchigiani capitan felicità: "Questa vittoria darà la scossa al futsal abruzzese"

A microfoni spenti, Andrea Rocchigiani ha candidamente confessato che quando Stefano Castiglia, presidente della Divisione Calcio a 5, gli ha consegnato la Coppa Italia, lui non ci ha capito più niente. Detto che l'emozione di un capitano in questi momenti è sempre un qualcosa di speciale, ma quando il Castiglia gli ha consegnato la Coppa Italia, ad Andrea Rocchigiani cosa è passato veramente per la testa?


“Quel momento è stato un mix di emozioni che faccio fatica ad esprimere, sono degli istanti che porterò con me per tutta la vita. Guardare i miei compagni, la dirigenza e le persone in tribuna con gli occhi pieni di gioia… è stata la cosa più bella”.


- Superaequum dominatrice della Final Four: che significato ha soprattutto per la rivalutazione del futsal abruzzese a livello nazionale e per te che lo hai vissuto da giocane anche in categorie importanti?


“Il futsal regionale e nazionale abruzzese aveva bisogno di una scossa, purtroppo si è persa un po’ la cultura di questo sport nella nostra regione, che è sempre stata abituata a grandi palcoscenici. Speriamo di aver portato entusiasmo in tutte le società e soprattutto nei ragazzi dei settori giovanili, c’è bisogno di loro per riportare il futsal abruzzese dove merita”.


- Parlando della Final Four... nella semifinale con lo Jesolo una squadra travolgente nella ripresa, nella finale col San Giovanni una squadra travolgente nel primo tempo. Alla fine, se proprio vogliamo andare a trovare il pelo nell'uovo, la gara di ritorno con la Pisana nei quarti è stata quella in cui avete tenuto un livello predominante costante per tutti i 40'. Che dici a riguardo?


“Penso che la nostra condizione fisica ci ha consentito di reggere una quantità di impegni enorme, per questo una menzione va fatta al nostro preparatore atletico Maurizio. Con La Pisana, al ritorno, è stata sicuramente una gara dominata da parte nostra, ma il risultato è stato in bilico fino a metà secondo tempo. Per quanto riguarda la Final Four, invece, è stato un insieme di cose, nonostante i risultati ampi, le partite nei primi tempi sono state determinate anche dagli episodi, che abbiamo portato dalla nostra parte. La fortuna in questo sport non esiste e ogni elemento è stato determinante a modo suo, in ogni aspetto del gioco”.


- Da sabato si torna a pensare al campionato: se ti dicessi che la Superaequum vuole giocarsela fino in fondo anche per il primo posto staremmo dicendo un'eresia?


“Siamo la miglior formazione della Serie C in Italia, non ci possiamo accontentare di un secondo posto… daremo tutto per provare a vincere anche il campionato, ci metto la mano sul fuoco conoscendo i ragazzi e la dirigenza”.