17/01/2025 10:00

Superaequum, tutta la carica di D'Alfonso: "Il girone di andata? Strepitoso. Ma attenti a L'Aquila"

Corrado D’Alfonso ha deciso solo al termine della passata stagione di appendere i guantoni da portiere al fatidico chiodo e di mettere a disposizione della Superaequum la sua esperienza in un ruolo, quello del preparatore dei portieri, che anche a livello istituzionale è stato considerato di rilevante livello formativo. 


“Ho giocato nelle ultime tre stagioni, due in C2 e l’anno scorsi in C1, ma adesso, arrivato a 50 anni, faccio parte dell'organigramma societario e in più ho deciso di intraprendere questo nuovo ruolo… e devo dire che mi piace molto”.  


Raiano Calcio a 5, CUS L’Aquila, Sagittario Pratola, Briganti Popoli e Atletico Vittorito prima di arrivare alla  Superaequum.


“Allenare i portieri è molto stimolante, naturalmente dando priorità al lavoro (è dipendente di un’azienda di imbottigliamento di acqua minerale, n.d.c.)”. 


- Il girone di andata è andato in archivio con i termali secondi a tre lunghezze dallo Sport Center. Come hai vissuto personalmente questo primo tratto di campionato che, al di là della sola sconfitta nello scontro diretto, ha comunque regalato alle cronache una Superaequum assolutamente all'altezza delle aspettative?


“Per quello che mi riguarda è stato disputato un grandissimo girone di andata, in linea con le aspettative di inizio stagione. Ovviamente al netto della sconfitta nello scontro diretto”.


- La vittoria in Coppa Italia regionale concede alla Superaequum di poter sfruttare anche una strada alternativa nel suo percorso verso la Serie B. In attesa di confrontarvi con Venafro e Futsal Barra, come vi state preparando ad affrontare questo ulteriore impegno che comunque richiederà un dispendio di energie importante?


“La vittoria di Montesilvano è stata una grandissima soddisfazione per tutti, ci ha ripagato dei tanti sacrifici fatti in questi anni. Non è stato assolutamente facile ma alla fine dei conti si può dire senza essere smentiti che è stata meritata”.


- Sabato scorso avete vinto con autorità a Chieti nuovamente col Minerva: cosa ti ha impressionato maggiormente della squadra in quella prestazione? E cosa ti aspetti soprattutto sul piano dell'attenzione per la trasferta de L'Aquila di sabato?


“Il calendario ha voluto farci incontrare di nuovo il Minerva, è vero. Che dire? Una grandissima prestazione di tutta la squadra, che dopo i festeggiamenti ha dimostrato di stare sul pezzo. Ritengo che la vittoria della coppa ci abbia dato ancora più consapevolezza nei nostri mezzi. Da fine mese giocheremo la fase nazionale senza pressione: vediamo dove possiamo arrivare. Ma adesso la testa è solo alla trasferta  in casa de L’Aquila City: partite facili non ce ne sono, vanno giocate sempre al massimo… poi il campo è sovrano”.


A L’Aquila la Superaequum si presenterà senza Felipe Trombeta: il suo campionato in maglia termale si è chiuso nei giorni scorsi. La conferma viene proprio da D’Alfonso.


“E’ così. Felipe è dovuto tornare in Brasile per motivi lavorativi: abbiamo perso una grandissima persona e un ottimo giocatore. Purtroppo le strade si sono divise ma lo ringraziamo per tutto quello che ha dato per i nostri colori”.