Troìa vuole concretezza dalla Gear Siaz: “Niente più proclami, oggi contano solamente i tre punti”

Un match assolutamente da non fallire. La Gear Siaz, dopo la sconfitta sul campo del Bovalino, si rimette subito in gioco per il recupero della decima giornata di campionato, in casa, contro il Cataforio.

Si affrontano penultima (i calabresi) e terz’ultima e mister Dario Troìa riconosce l’importanza dei tre punti in palio.

“Non arriviamo a questa sfida nelle migliori condizioni mentali, ma il tempo degli alibi è finito. È tempo, invece, di prendere consapevolezza che i jolly sono esauriti e non si possono più fare proclami o promesse. Ora è tempo di andare in campo, a testa bassa, e dimostrare ciò di cui si è capaci, è il momento di tornare a vincere e di farlo con continuità. Dobbiamo scendere in campo con umiltà e con la determinazione di chi ha bisogno di punti. Da questa situazione si rischia veramente grosso”.

Che partita ti aspetti?

“Non è più il momento delle aspettative e neanche delle speranze, è semplicemente il momento di agire concretamente in campo e mettere in pratica ciò su cui si è lavorato duramente per sette mesi. È il momento che il tutto il collettivo si metta a disposizione della Gear, giocando da squadra, pensando al bene comune a prescindere da qualsiasi ruolo si ricopra. Chi è da Gear deve dimostralo ora, perché dopo può essere troppo tardi”.