11/10/2021 12:35
La Nordovest si presenta alla
prima di campionato con una squadra fortemente rinnovata, nell’organico e nella
guida tecnica, alla fine di una pre-season problematica per l’indisponibilità
dell’impianto sportivo originariamente prescelto, contro una squadra come
l’Ecocity costruita per stupire.
La tensione dell’esordio si fa
sentire, nei primi minuti la squadra di casa appare contratta, sbaglia appoggi
semplici, sembra che il motore sia ancora imballato, la manovra latita, in
tribuna si inizia a pensare che Lukaian e compagni possano portarsi in
vantaggio da un minuto all’altro.
Ed il gol arriva, dopo neanche
quattro minuti, mischia in area a seguito di un calcio di punizione, la difesa
della Nordovest resta a guardare, Ghiotti è il più veloce ad avventarsi sulla
palla vagante per metterla in rete.
Si ha la sensazione che la
Nordovest possa crollare, ci vorrebbe una reazione di carattere, personalità,
tecnica e di quella sagacia tattica di cui Mister Salustri è maestro. Ed è
questo che avviene, la squadra di casa inizia a ribattere azione su azione, il
ritmo inizia ad essere forsennato, la partita bella ed avvincente, le occasioni
da entrambe le parti si moltiplicano, il pubblico si diverte.
L’Ecocity non è squadra da
regalare nulla, per pareggiare ci vorrebbe una grande giocata, la giocata di un
campione, e la giocata arriva ed è di un grande Muelas Sanchez Juan Antonio per
gli amici Chispi. Il cronometro segna 12,32 quando Il funambolo rossoblu riceve
una palla ai 10 metri, non ci pensa neanche un attimo, calcia di rara potenza,
la sfera si incastra sotto il sette alla destra di un Chinchio che può solo
guardare.
Lukaian e Fusari sono bombe ad
orologeria, Lara non è da meno, ma Panucci, Kamel ed Emer sono gli artificieri
che disinnescano tutti i tentativi degli ospiti, supportati da un grande
Giannone tra i pali, mentre Moragas e Lutta vanno vicino alla rete del
vantaggio. Tante occasioni, ma si va al meritato riposo sul risultato di
parità.
Secondo tempo, stesso canovaccio,
le squadre sembrano due pugili al centro del ring a darsele di santa ragione
senza cedere un di un centimetro. Al 4° minuto serve un calo di concentrazione
della squadra di casa per far andare in vantaggio gli ospiti, calcio d’angolo
con la palla che passa incredibilmente davanti alla linea di porta per essere
messa in rete sul secondo palo da Fusari.
Se possibile la partita diventa
ancora più bella e viene impreziosita da una perla di Moragas, il pivot di casa
prende palla sul laterale sinistro, rientra, e tira un terra-aria sotto
l’incrocio alla sinistra dell’incolpevole portiere ospite.
Troppe le azioni da rete per essere raccontate, non si può però tralasciare un gran palo di Di Eugenio e gli ultimi 20 secondi vietati ai deboli di cuore. Quasi allo scadere la Nordovest riparte in superiorità numerica, sembra poter segnare il gol partita ma la conclusione viene ribattuta ed arriva sui piedi di Lukaian, ci pensa San Giannone a far concludere il match senza né vincitori né vinti, come forse è giusto che sia.
NORDOVEST-GENZANO 2-2 (pt 1-1)
NORDOVEST: Giannone, Emer, L. Kamel, Di Eugenio, Chispi, Fiorini, Lutta, Degan, Moragas, Panucci, Chianese, Mongelli. All. Salustri
GENZANO: Chinchio, Ghiotti, Gastaldo, Fusari, Lukaian, Terenzi, Lara, Zeggani, Amantes, Bassani, Costantini, Sportoletti. All. De Bella
ARBITRI: Emilio Romano (Nola), Mirco Rossini (Firenze), crono: Luca Paverani (Roma 2)
MARCATORI: pt 3'20" Ghiotti (G), 7'28" Chispi (N), st 4'18" Fusari (G), 10'34" Moragas (N)
Ufficio Stampa Nordovest