Per lo United Aprilia Test è arrivata una sconfitta contro la Cioli Ariccia nell'ottava giornata del girone E del campionato di Serie B. Gli apriliani non sono riusciti a dare continuità al successo contro l'Atletico Grande Impero, visto che sono arrivate due sconfitte nelle successive due giornate. A fare il punto in casa biancoazzurra è Gianluca Comandini.
"Sabato scorso abbiamo fatto un grande primo tempo, andando avanti sul 2-0. Poi loro hanno avuto grande fame e ci sono state un paio di decisioni arbitrali dubbie, ci hanno messo qualità tecnica e mentale, e infatti non per caso sono primi in classifica. Nella ripresa abbiamo un po' smesso di giocare, di insistere, sappiamo che c'è da combattere fino in fondo per strappare tre punti contro avversari di questo valore".
Comandini allarga poi il discorso su questa prima parte di stagione.
"All'inizio abbiamo pagato il fatto di avere un allenatore nuovo e ragazzi nuovi, ci sono state partite che avevamo in pugno e ci sono sfuggite di mano. C'è sempre qualcosa da imparare e aspetti su cui migliorare, uno di questi è proprio la gestione delle partite quando siamo avanti nel punteggio. Dobbiamo arrivare ad essere una squadra che non muore mai, sempre con fame, è un fattore mentale che ci deve portare a raccogliere il maggior numero di punti possibile in quel che resta nella prima parte di stagione".
Non solo una analisi a livello collettivo, ma anche individuale.
"A livello individuale è chiaro che scendo in campo sempre per vincere e dare il miglior contributo possibile alla squadra - dice Comandini -. So che non è facile per loro perché molti hanno dinamiche lavorative, ad esempio, ma lo sport può essere anche un modo per "uscire" da tutto questo e liberarsi da tutto. E' solo attraverso il lavoro quotidiano che si raccolgono i frutti che vogliamo, quindi è sul campo che dobbiamo lavorare con determinazione".