13/02/2025 22:57

Abati rincuora la Gadtch e pensa al Burano: "La coppa ha portato consapevolezza nelle prestazioni"

Il giudice sportivo del Comitato Regionale dell’Umbria ha stabilito che la partita tra Montegabbione e Gadtch, sospesa sabato scorso all’11’ del secondo tempo per impraticabilità di campo, si dovrà portare a termine, ripartendo appunto dal momento della sospensione, con la disputa dei 19’ rimasti da giocare e dal punteggio di 5-5 che era maturato al momento dell’interruzione del gioco. Tutto come previsto, dunque: bisognerà solo attendere la data del prolungamento del match da parte degli uffici di Strada di Prepo.


Testa, dunque, che al momento si concentra unicamente sul confronto di sabato pomeriggio del “Bellini” con il Gubbio Burano, che rappresenterà lo scollinamento del girone di ritorno verso l’ultima parte del campionato: sei le partite rimaste da disputare compresa quella con gli eugubini, e attenzione che inizia a focalizzarsi in direzione del big-match con il Leonessa del 15 marzo, chiaramente la partita che deciderà ogni cosa in chiave promozione, considerando che il San Martino staziona a -6 dalla coppia di testa, che diventerebbe un -9 dalla Gadtch se la squadra di Abati si aggiudicherà la vittoria con il Montegabbione. Chiaro il concetto del tecnico sabino.


“Sono rimaste sei finali, la prossima è sabato. Non possiamo fare altro che pensare una partita alla volta, solo al termine del percorso tireremo una riga e vedremo cosa ci ha riservato questo campionato”.


Come a dire che oggi fare previsioni è del tutto inutile: conta solo vincere per riuscire a condurre in porto il massimo risultato. Cosa che alla Gadtch stava riuscendo martedì sera a Roma: solamente i rigori hanno sbarrato la strada ai biancorossi, che nella ripresa avevano ribaltato con Kanayama e Reitano il passivo di fine primo tempo, pareggiando il conto con il 4-5 dell’andata e portando gara-2 prima ai supplementari e poi ai rigori, dove è stata premiata la formazione capitolina per un solo gol di differenza. Ma Abati non vuole sentire parlare di delusione.


“Dal doppio confronto con La Pisana, una squadra fortissima, organizzata e con delle ottime individualità, più che di delusione, a mio avviso, dobbiamo trarre la consapevolezza nelle prestazioni offerte. Sono state due partite bellissime, non posso che fare i complimenti ai miei ragazzi per quanto hanno fatto vedere, ma anche un grandissimo ‘in bocca al lupo’ a La Pisana per il prosieguo della manifestazione”.


Che per la cronaca, nei quarti di finale, la opporrà agli abruzzesi della Superaequum.






Nella foto: un momento di La Pisana-Gadtch di martedì a Roma