
09/05/2025 16:47
Quarta sfida stagionale tra Canicattì e Bitonto, la terza in terra di Sicilia, nell’andata della finale play-off del girone D di Serie A2. La sensazione, netta, è che non sarà come le altre precedenti, nelle quali regna perfetto equilibrio. Qui ci si gioca tutto tra andata e ritorno e in casa Canicattì si punta sul fattore campo, consapevoli che soltanto con il maggior numero di reti tra le due gare, consentirebbe di avanzare.
E in tema di come affrontare (e vincere) i play-off, chiedere ad un giocatore come Francesco Scervino che è a caccia della terza promozione in carriera tramite gli spareggi, dopo quelle ottenute con Odissea e Cosenza.
“Sì, quarta sfida stagionale contro il Bitonto; le altre tre indubbiamente sono state tirate e di categoria superiore per l’alto tasso sia tecnico sia qualitativo delle squadre. Sarà una sfida complicata; in campionato abbiamo vinto e poi pareggiato fuori casa, mentre in Coppa Italia abbiamo perso. Certamente, ci attende una gara difficile”.
Come ci arriva fisicamente il Canicattì a questo appuntamento?
“Ci arriviamo bene, abbiamo recuperato tutti, manca solo il nostro leader nonché capitano che sarà pronto per il ritorno. Dal punto di vista mentale, queste sono partite che non c’è bisogno di prepararle perché gli stimoli vengono da soli. Sarà fondamentale mantenere la testa lucida nei momenti di difficoltà”.
Indirizzare al meglio possibile la gara di andata in casa…
“Giocare sul nostro campo l’andata ci dà un piccolo vantaggio, anche se noi a mio modesto parere ci esprimiamo meglio su campi di dimensioni più grandi per le qualità che abbiamo. Siamo consapevoli che abbiamo solo un risultato a disposizione per poter approdare nella finale decisiva, ma come dico spesso ai miei compagni queste sono partite che si giocano su piccoli dettagli e sono sicuro che giocando da squadra e gruppo che siamo possiamo raggiungere il nostro obiettivo chiamato A2 Élite”.
Il bilancio di Scervino.
“Il mio bilancio personale quest’anno è stato positivo. 21 centri stagionali sono tanti, ma per me passa tutto in secondo piano perché quello che conta è vincere con la squadra e raggiungere la promozione. Siamo arrivati terzi, tanti ci davano per favoriti per la rosa che è stata allestita, ma durante l’anno abbiamo avuto tante difficoltà. Bravi, però, ad uscirne alla grande e nonostante tutto siamo lì a giocarci qualcosa di importante. Nel primo turno dei playoff abbiamo affrontato a mio avviso la squadra più forte del girone, in fase difensiva. Col Monopoli sono state quattro partite non semplici”.
Si dice che non c’è due senza tre…
“Voglio un’altra promozione, sarebbe la terza tramite playoff e farò di tutto affinché questo succeda”.