
21/02/2025 13:22
Non aspettava altro che questo momento Mario Mura. Perchè sapeva che il suo Elmas valeva ben altro nella scala dei valori del girone E cadetto e prima o poi i nodi, parafrasando un famoso proverbio, sarebbero venuti al pettine. E il tecnico masese li ha saputi sciogliere proprio quando la sua squadra si è ricompattata dopo aver dovuto gestire per parecchie settimane una situazione legata alle disponibilità particolarmente precaria. I numeri recenti parlano per l’Elmas, con i sei punti incassati vincendo a Guidonia e battendo il Quartu nel derby del PalaMelis, e con lo scatto in classifica che ha portato Cianchi e compagni a lasciare la maglia nera al Club Sport Roma.
“La squadra sta bene, finalmente con la rosa al completo riusciamo a tenere l’intensità durante gli allenamenti e il sabato stiamo in partita per tutta la gara - ammette soddisfatto il mister, che torna comunque alla realtà del calendario. - Ma domani sarà partita importante”.
Non solo importante ma allo United Pomezia sono legati i ricordi della volata-salvezza della passata stagione, risoltasi in favore dei laziali ma con la storia del punto non tolto allo United per i fatti legati alla partita della prima giornata con il Città di Cagliari che ha condizionato il finale di stagione dei gialloneri. Mura resta sul pezzo dello scontro diretto.
“Sarà importante avere l’atteggiamento giusto. Conosciamo bene il Pomezia, viene da due buoni pareggi e ha individualità importanti. Sarà un’altra finale”.
- Ma cosa hai apprezzato della prestazione con il Quartu perchè non era facile vincere un derby prevalendo nettamente su una squadra di prima fascia?
“Abbiamo avuto l’atteggiamento giusto tutta la gara. Sapevamo della forza del Quartu, sapevamo anche che dovevamo tenere il ritmo alto per tutta la durata del match, perché comunque avevano qualche assenza e in settimana avevano speso tanto in coppa Italia. Lo abbiamo fatto e abbiamo vinto”.