04/03/2025 09:00

Holimpia Siracusa pronta per il rush conclusivo, Armenio: "Squadra compatta, adesso sei finali"

Sei punti di vantaggio sulla seconda in classifica e sette vittorie consecutive conquistate nel girone di ritorno: l’Holimpia Siracusa si presenta al rush finale della stagione da assoluta favorita.  Partendo da queste premesse, il tecnico della formazione aretusea, Pietro Armenio, analizza lo stato di salute della sua squadra e le restanti gare da giocare.

- Vi presentate alla linea di partenza delle ultime sei gare da capolista e con un percorso netto nel girone di ritorno...

“Abbiamo riordinato le idee e fatto il punto della situazione durante la pausa natalizia. La squadra si è compattata ed abbiamo iniziato a giocare il "nostro futsal", cosa principale che ci ha sicuramente permesso di giocare un girone di ritorno al di sopra delle righe”.

- La squadra come sta? L'organico è totalmente a disposizione?

“Al momento la squadra sta bene ed è in buona forma fisica. La scorsa settimana, visto lo stop del campionato, abbiamo anche avuto l'opportunità  di intensificare gli allenamenti, aspetto che sicuramente ci aiuterà ad affrontare il proseguo del torneo. Organico totalmente a disposizione? Beh, mai avuto...tra squalifiche ed infortuni; comunque, al momento tutti abili ed arruolabili”.

- Analizzando il calendario, le gare sulla carta più difficili, sono in programma nelle ultime due giornate: la trasferta di Ferla e la gara in casa col Futura Rosolini...

“Sicuramente le due gare saranno da affrontare con la giusta determinazione e concentrazione. Naturalmente, però,  ci aspettano prima gare non meno importanti. Già da sabato con la trasferta in quel di Messina contro una squadra, la Vigor Itala, ben messa in campo e che gioca un bel futsal e che comunque si trova ad un passo dalla quinta posizione nella griglia playoff. A seguire ci sarà̀ la gara interna contro un coriaceo Biancavilla in netta ripresa e che ambisce alla salvezza; insomma, come dico sempre ai miei ragazzi, ci aspettano sei finali, ognuna delle quali sarà una partita a sé”.

Ludovico Licciardello