L'Olympia Rovereto tiene alti i colori trentini. C1: Real Bubi, Atesina e Trento in pole-position

Il cielo sopra il calcio a cinque regionale non ha ancora sgomberato le nuvole che ormai dal marzo dello scorso anno stazionano minacciose. L’emergenza sanitaria legata al Covid ha praticamente bloccato l’attività della disciplina, che fatica ad emergere anche di suo, da quella data e le poche partite potute giocare nello scorso autunno non vanno nemmeno considerate.


Nei prossimi giorni dovrebbe uscire il nuovo protocollo anti Covid-19 che regolerà almeno l’avvio della nuova stagione e dai primi spifferi potrebbe seguire il recente Decreto Legge, quindi con Green Pass o tamponi obbligatori per scendere in campo e, giocando al chiuso, per il futsal potrebbe esserci un’alta possibilità di questo “obbligo”. L’attività ufficiale in regione partirà comunque il primo ottobre.


LA SITUAZIONE IN SERIE B - In campo nazionale rimane la sola Olympia Rovereto a tenere il blasone del futsal regionale e sarà al via del prossimo campionato cadetto con un roster quasi tutto confermato e rinforzi attesi a giorni per completarlo ed affidarlo alla guida del nuovo mister Giuseppe Saiani. Il primo sarà il laterale Rafinha Caregnato, ex Bubi Merano.


SERIE C1 - Si auspicava un torneo a 18 squadre confermando quelle della falsa partenza della scorsa stagione ma non sarà così, perché Comano Fiavé, Brentonico e Fraveggio hanno dato forfait. Il primo dei tre team potrebbe chiudere dopo 18 anni di attività di cui 16 di fila nella massima serie regionale. Le altre due ripartiranno rispettivamente da C2 e D.


Intanto da segnalare che il Real Merano ha inglobato il nome Bubi nella sua denominazione e si candida al ruolo da protagonista del campionato regionale con la conferma del bomber Beregula, mentre Mirko Vian sarà il mister. Con i giallorossi meranesi in prima fila si portano il Futsal Atesina ed il Trento, quest’ultimo primo sodalizio in Italia a praticare il calcio a cinque (che fa parte della LND) pur facendo parte di una società ora professionistica. Chissà che non sia un viatico anche per altre formazioni prof, come già succede in altri paesi. 


Fra le società che più hanno movimentato il mercato finora sicuramente il Calcio Bleggio di mister Giardini con Berti e Daniele Zambanini (ex Comano Fiavé) ormai ad un passo. In attesa di sapere quante squadre saranno al via non ci saranno ripescaggi, confermata per la Coppa Italia la fase finale a fine andata con le migliori piazzate a giocarsi il titolo.


SERIE C2 - La nuova formula prevede due gironi da nove per rendere il calendario più snello e con più possibilità di avere date a disposizione per eventuali altri problemi legati all’emergenza sanitaria. Le squadre iscritte già allo scorso campionato saranno tutte al via, eccezion fatta per Sacco San Giorgio e Castel Ivano: pronte a subentrare la ViPo Trento di mister Salinas e il Brentonico, che come detto ha chiesto di ripartire dalla categoria inferiore. Probabile che l’attività ad ottobre inizi con la prima fase di Coppa Provincia.


SERIE D - Trenta le squadre ereditate dallo scorso campionato che aveva un girone da 16 ed uno da 14. Le iscrizioni per questa categoria scadono il 6 agosto e, anche in questo caso, potrebbero aumentare i gironi, ma ovviamente con meno squadre per raggruppamento, sempre per snellire il calendario. Torna il Futsal Piné e si conferma il Marlengo, unica altoatesina in mezzo alle trentine; ci sarà probabilmente anche il Fraveggio rinunciatario in C1.


c.c.