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12/02/2025 18:15

La "svolta" delle Squadre B... due anni e mezzo dopo: "solo adesso" la nostra tesi ha avuto ragione!

Molti si chiederanno: perchè quell’adesso tra parentesi nel nostro titolo del servizio di apertura, che ricalca quello del comunicato stampa appena diffuso dalla Divisione Calcio a 5. Perchè “solo adesso” la governance del futsal ha metabolizzato che l’unica soluzione per far si che tutto il circuito innescato con l’attuazione della Riforma Bergamini si chiudesse non era altro che dare alle società della Serie A la possibilità di poter partecipare a campionati performanti con le cosiddette Squadre B. 


Ci hanno messo due anni per convenire che questa era l’unica strada percorribile per sostenere i club della massima divisione nel percorso che conduceva al completamento del cammino formativo praticamente invalidato con la conclusione dell’attività nell’Under 19, categoria chiaramente insufficiente per sperare che la Riforma Bergamini partorisse gli effetti auspicati in campo giovanile, ossia produrre nuove risorse per il futsal italiano.


Calcio a 5 Anteprima, lo ripetiamo per l’ennesima volta e lo ricorderemo all’infinito, già l’8 settembre del 2022 (LEGGI QUI IL NOSTRO SERVIZIO DELL’EPOCA) indicava nelle Squadre B l’unica soluzione per favorire le società nel reperimento, nel proprio interno, dei giovani da lanciare progressivamente ai massimi livelli, e la nostra convinzione nasceva dalla valutazione dei motivi della sconfitta della Nazionale Under 19 con la Polonia agli Europei di Jaen di quell’anno, puntualmente bissata contro la Slovenia a a Porec in quello successivo. Lo sapevamo e adesso, ripetiamo solo adesso, chi avrebbe dovuto prendere provvedimenti realmente futuristici all’epoca, lo fa attribuendosi i meriti di una “svolta” che si sarebbe dovuta fare trenta mesi fa.


E così, dopo i disastrosi effetti della riforma che ha azzoppato il futsal italiano facendolo crollare nei riscontri internazionali (e non ci venite a dire che le recenti vittorie della Nazionale parlano al contrario: i cultori del futsal nostrano si esaltavano anche dopo le vittorie su Macedonia del Nord e Svezia e poi sappiamo tutti com’è finita), che hanno riportato indietro la nostra disciplina sul piano della competitività non sappiamo di quanti anni, ecco che miracolosamente arriva “la svolta”, con altri due anni e mezzo di ritardo su una tabella di marcia che nessuno, prima a piazzale Flaminio e poi a viale Tiziano, ha saputo stilare. 


Si dirà: meglio tardi che mai. A noi i proverbi non interessano, ma vogliamo vedere i fatti. E di fatti (concreti), quelli che ci aspettiamo, finora la nuova governance non ne ha fatti.


P.S. A proposito... ricordiamoci anche di A2 Elite, A2 e B. Perchè c'è anche un altro futsal che ha bisogno di provvedimenti (e di certezze, fin qui ben poche) per programmare il proprio futuro.