Orange, professionalità e allegria il segreto per allenare i giovani. Davi: “Crediamo nel progetto’’

Nel futsal, come nello in tutti gli sport, c'è sempre bisogno di una persona che ti guidi, che ti conduca, allenatore o motivatore che sia, di un personaggio imprescindibile in grado di trasmettere rigore con i dogmi di allenamento e di partecipazione ma anche, capace con un sorriso di trascinarti ad amare uno sport una professione, una partita. L'Orange Futsal Asti ne dispone di uno carismatico, dotato di grande personalità, che quando ti guarda e ti parla ti trasmette la gioia di vivere spalancando la sua vivacità in un sorriso senza confini: Davi Alves Rodrigues

-Qual è il sogno dell'allenatore Davi?

"Quello che stiamo portando avanti all'Orange, lavorare per formare ragazzi, e se tu vedi anche la squadra che farà la A2 è composta di giovani che sono stati formati. Noi crediamo a un progetto, a un lavoro, e vedere tanti giovani in prima squadra è un risultato che ci dà fiducia e credibilità. Però è importante avere tempo, i risultati arrivano avendo pazienza".

-Il futsal oggi com'è Davi ?

"Il futsal di oggi è intenso, meno filosofico più allenante, rotazioni. Deve esserci un ritmo stratosferico poi la differenza viene realizzata attraverso l'uno contro uno.  L'individualità è ancora quella che può cambiare l'inerzia di una partita".

-Il momento più complicato per la crescita ?

"Il ricambio dalla Under 13 alla Under 15, li tu devi essere attento perché passi dal gioco all'agonismo e quindi è una selezione che è utile per trovare le persone che possono crescere".

-In futuro si avrà una squadra di campioni tutti autoctoni ?

"SI sta lavorando per quello con le nuove regole non è più un sogno irraggiungibile"

Una pacca sulle spalle e l'inconfondibile sorriso, Davi è così, sempre allegro, ed è forse questo il segreto per allevare i giovani.


Ufficio Stampa Oranfe Futsal