
03/02/2023 20:43
Gustavo Henrique Steinwandter è arrivato a Sulmona dopo la breve esperienza di Catanzaro. La rinuncia dei calabresi al campionato di Serie A2 ha consentito al difensore di origini brasiliane ma con passaporto austriaco, di accettare la proposta del Sulmona e di trasferirsi in Abruzzo per cercare di spingere la formazione peligna verso gli obiettivi indicati nel corso dell’estate dal presidente Cicerone e dal patron Santacroce. E a Sulmona Gustavo si è trovato subito molto bene.
“Mi sono ambientato subito, grazie anche ad un gruppo fantastico e ad una società che fa di tutto per farmi stare bene con la mia famiglia. Qui a Sulmona ci troviamo tutti veramente bene”.
Steinwandter, 26 anni, fa parte della Nazionale di futsal dell’Austria. Il team di Patrik Barbic sarà impegnato il mese prossimo nella sfida con il Belgio, che completerà gli impegni nel Gruppo 2 delle qualificazioni mondiali. Per lui 6 gettoni di presenza con la maglia austriaca.
“E’ una nazionale nuova, stiamo cercando di lavorare tanto per migliorare. Stiamo disputando le qualificazioni Mondiali, sono davvero belle esperienze, viaggiare e giocare contro altre nazionali anche di buon livello come il Belgio”, che l’Austria affronterà sabato 4 marzo alla Sporthalle Simmering di Vienna.
Tornando al campionato, sabato la società ha indetto la Giornata Biancorossa, in cui chiamerà a raccolta i tifosi per gremire il PalaSerafini e spingere la squadra di Fonte nel difficile confronto con lo Sporting Venafro. Una partita da vincere a tutti i costi: il pareggio in casa del Casagiove, subito nelle battute finali dopo essere stati in vantaggio per 5-2, costringerà Di Matteo e compagni a scendere in campo per un solo risultato. Ma intanto si avverte ancora il rammarico per il colpaccio sfiorato a San Sebastiano al Vesuvio.
“L’ultima partita l’abbiamo giocata bene principalmente nei primi 30’, poi col portiere di movimento è diventata un’altra partita: peccato non essere riusciti a portare i tre punti a casa - riconosce Gustavo. - Ma siamo tutti fiduciosi, possiamo fare bene: dobbiamo entrare convinti soprattutto con la testa, i risultati sono la conseguenza di quello che facciamo in campo. E se lo facciamo nella maniera giusta abbiamo sicuramente più di una possibilità di uscire vincitori”.
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